Positivo al Covid-19 per 411 giorni, i medici lo hanno liberato dal virus
Un paziente, dopo 411 giorni di positività al Covid-19, è stato liberato dal virus grazie a un cocktail di farmaci.
Gli esperti della Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust e del King’s College di Londra hanno riportato che l’uomo, che oggi ha 59 anni, non era in grado di sbarazzarsi di una delle prime varianti del coronavirus.
Il paziente aveva un sistema immunitario indebolito a seguito di un trapianto di rene e si ritiene che sia stato uno dei pazienti più longevi con un’infezione da Covid persistente.
Un precedente paziente, curato dalla stessa équipe, è risultato positivo al Covid-19 per 505 giorni ma è deciso. Nel caso del 59enne, i medici hanno rilevato l’infezione in corso dell’uomo, analizzando la genetica del ceppo del virus che trasportava.
Gli è stato poi somministrato un cocktail di anticorpi neutralizzanti – regeneron – noti per essere efficaci contro le prime varianti del coronavirus che, alla fine, hanno permesso al suo corpo di liberarsi del Covid-19.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Clinical Infectious Diseases, ha affermato che l’uomo è risultato positivo al test nel dicembre 2020 e, sebbene i suoi sintomi siano scomparsi, ha continuato a risultare positivo a intermittenza fino a gennaio 2022.
I medici hanno spiegato che l’emergere di nuove varianti del Covid-19 ha fatto sì che i trattamenti anticorpali neutralizzanti siano adesso in gran parte inefficaci.
Il dottor Luke Snell, di Guy’s & St Thomas’, ha dichiarato: “Alcune nuove varianti del virus sono resistenti a tutti i trattamenti con anticorpi disponibili nel Regno Unito e in Europa. Alcune persone con un sistema immunitario indebolito sono ancora a rischio di malattie gravi e di infettarsi in modo persistente. Stiamo ancora lavorando per capire il modo migliore per proteggerli e curarli”.
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