Perché sbaviamo quando dormiamo? Quali sono i rimedi?
Svegliarsi e ritrovarsi con la propria saliva sul viso, asciugarsi gli angoli della bocca e rendersi conto di aver sbavato. Essere degli sbavatori occasionali succede a molti soprattutto se si dorme su un fianco o a pancia sotto.
Sbavare mentre si dorme, ecco perché succede
Non dovrebbe stupire di sentire al risveglio o nel bel mezzo della notte la propria saliva puzzolente appiccicata sul viso se si soffre di apnee notturne (disturbi respiratori che si verificano durante il sonno) o di russamento, difatti sbavare – in questi casi – è un evento che può rientrare perfettamente nel caso.
Ad ogni modo, parlando di casistiche più frequenti e che non hanno a che fare con apnee notturne o russamenti, secondo una ricerca scientifica pubblica su Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, Oral Radiology and Endodontology, si sbava nel sonno a causa di una “disfunzione nella coordinazione del meccanismo di deglutizione, che porta a un accumulo eccessivo nella parte anteriore del cavo orale e alla perdita involontaria di saliva dalla bocca”.
Secondo un altro studio, pubblicato sul British Journal of Medical Practitioners, i responsabili possono essere la produzione eccessiva di saliva e al tempo stesso l’incapacità di trattenerla tutta in bocca.
In fondo, avrete notato che il meccanismo è molto semplice e che ci sono dei rimedi che possono evitarvi questo sgradevole fastidio.
I rimedi
Innanzitutto, dormire con la pancia in su ed evitare di dormire su un fianco sono degli accorgimenti da poter provare senza troppi sforzi.
Se soffri di apnee notturne e russamento dovresti rivolgerti ad un centro specializzato, intanto potresti provare dei cerotti nasali che aumentano il flusso d’aria attraverso le narici e degli oli essenziali che possono moderare il russamento.
Un altro rimedio è quello di bere molta acqua durante il giorno, una maggiore idratazione regola la salivazione.
Se sei un fumatore, beh… il consiglio è quello di smettere di fumare.