Perché rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta?
La psicoterapia è un percorso che vale la pena di intraprendere in quelle situazioni in cui una persona ha a che fare con un disagio psicologico vero e proprio o comunque con un problema relazionale che si dimostra invalidante e, proprio per questo motivo, presuppone un intervento strutturato. Ciò non vuol dire, però, che ci si debba rivolgere a uno psicoterapeuta unicamente nel momento in cui si è alle prese con un disturbo grave: insomma, la terapia non deve essere ritenuta una sorta di ultima spiaggia.
Quando è necessario seguire un percorso di terapia
Più in generale un percorso di terapia è raccomandato, oltre che in presenza di disturbi psicologici, per le circostanze in cui una persona avverte il bisogno di porre un punto fermo a una determinata fonte di sofferenza o vuole semplicemente migliorare il proprio quotidiano, per esempio capendo in che modo gestire specifici comportamenti o particolari pensieri. In tali casi, la consulenza psicologica è ciò che serve per affrontare la vita con uno spirito più adeguato. Sono parecchi, d’altro canto, gli aspetti dell’esistenza che possono impedire di vivere con la dovuta tranquillità: non si tratta solo di eventi traumatici come una perdita, una separazione o un lutto, ma anche di momenti di difficoltà nei contesti più vari, a cominciare dall’ambiente di lavoro.
Quali sono le situazioni che fanno soffrire
Nel novero delle situazioni che possono essere fonte di sofferenza vanno inseriti anche i cambiamenti più significativi: si pensi, per esempio, all’assunzione di un nuovo incarico, a un trasferimento, a un matrimonio, all’inizio della menopausa o a una convivenza. Sono tutte circostanze che, anche quando in teoria dovrebbero essere foriere di gioia e tranquillità, rischiano di essere avvertite come destabilizzanti, dal momento che vanno a troncare un particolare equilibrio: proprio per questa ragione finiscono per innescare ansia o paura, ma nei peggiori dei casi si trasformano addirittura in un vissuto depressivo.
I luoghi comuni sugli psicologi
Purtroppo intorno alla figura professionale dello psicologo e a quella dello psicoterapeuta aleggiano ancora adesso parecchi luoghi comuni, che coinvolgono anche gli interventi che possono essere messi in atto da questi esperti. Non è vero che gli specialisti sono necessari solo per chi deve fare i conti con una malattia psichiatrica, per chi palesa dei comportamenti strani o per chi agisce in modo bizzarro.
La figura dello psicologo
Uno psicologo è un professionista abilitato attraverso un esame di Stato, che può superare solo dopo aver ottenuto una laurea in psicologia e aver effettuato un tirocinio. Lo psicologo non può effettuare psicoterapia a meno che non sia uno specializzando in psicoterapia dal terzo anno di specializzazione in poi; può, invece, eseguire interventi di consulenza e sostegno psicologico. Insomma, uno psicologo può valutare e diagnosticare, ma non effettuare interventi di cura. Andare dallo psicologo non vuol dire essere matti o malati, ma solo aver voglia di migliorare la propria esistenza o magari aver la necessità di una guida per il conseguimento di uno specifico obiettivo.
A chi rivolgersi quando si ha bisogno di uno psicologo a Latina
Alessandra Biscardi psicologo a Latina è la figura professionale a cui fare riferimento quando si ha la necessità di rivolgersi a uno psicoterapeuta. La dottoressa Biscardi è stata, tra l’altro, una delle prime professioniste del nostro Paese a occuparsi di psicologia scolastica. Attualmente è socio ordinario dell’Associazione di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva, e fa parte del Centro di Psicoterapia Cognitiva di Roma. Tra le sue aree di intervento ci sono gli attacchi di panico, i disturbi di personalità e i disturbi del comportamento alimentare.