Perché la pentola a pressione cuoce prima i cibi?

La pentola a pressione è un dispositivo di cottura che sfrutta la pressione dell’acqua in ebollizione per cucinare i cibi. Quando l’acqua inizia a bollire, il vapore prodotto aumenta facendo sì che la temperatura si alzi consentendo una cottura più veloce.

L’acqua in ebollizione produce un calore più intenso: la pentola a pressione è particolarmente utile per cuocere cibi che richiedono tempi di cottura lunghi, come legumi, carni e stufati. Può aiutare a mantenere la consistenza e il sapore dei cibi, in quanto la pentola sigilla il cibo all’interno, impedendo la dispersione del sapore.

Quali sono i vantaggi che offre questo metodo di cottura?

Intanto è tutto più veloce. Nella pentola a pressione la cottura dei legumi può richiedere solo 20-30 minuti rispetto alle 1-2 ore per una pentola tradizionale. La cottura utilizza meno energia: a lungo termine il costo delle bollette potrebbe diminuire sostanzialmente. Grazie ai tempi di cottura più brevi, i cibi mantengono più facilmente le proprie proprietà nutritive e il loro sapore originale.

Ma la pentola a pressione è dotata di un sistema di sicurezza che impedisce la fuoriuscita dell’acqua e del vapore, riducendo il rischio di scottature e di incendi in cucina. Può essere adoperata per cucinare legumi, carne, pesce, verdure e stufati.

La cottura è adatta per tutti i tipi di cucina?

In generale sicuramente ma ci sono alcune eccezioni. Ad esempio la pentola a pressione non è l’ideale per preparare alimenti delicati come i frutti di mare, che richiedono tempi brevi e una grande attenzione per non diventare gommosi o troppo cotti. Alcune ricette però richiedono tecniche specifiche come la doratura o la crostatura impossibili da eseguire con questo metodo. Legumi, carni e stufati possono essere cotti in meno della metà del tempo e inoltre, grazie alla sua capacità di cuocere grandi quantità di cibo in poco tempo, la pentola a pressione può aiutare a risparmiare tempo e fatica in cucina.

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