Perché non bisogna trattenere di espellere l’aria in eccesso dallo stomaco
Ti sei mai trattenuto dall’espellere i gas intestinali per la paura che qualcuno se ne accorga? Sembra che una scelta simile possa giocare dei brutti scherzi.
Clare Collins, esperto in nutrizione e dietetica presso l’Università di Newcastle (Regno Unito), ha messo in guardia conto ‘l’effetto boomerang’ di quest’abitudine: riassorbire il gas intestinale crea un accumulo di gas che può causare problemi di salute come la diverticolosi, una condizione che colpisce il colon o intestino di crasso.
I gas, infatti, derivano dal processo di digestione. Quando gli alimenti si scompongono nell’intestino tenue, vengono digeriti nelle feci ed evacuati attraverso il colon. I residui non digeriti vengono decomposti per la fermentazione a contatto con i batteri. Ed è questo il processo che porta alla produzione del gas intestinale.
Alcuni gas vengono, poi, riassorbiti attraverso la parete intestinale nel flusso sanguigno per essere espirati tramite i polmoni, mentre altri vengono rimossi attraverso l’ano sviluppando così la flatulenza.
In media, una persona rilascia da 0,5 a 2 litri di gas al giorno, da 12 a 25 volte. Infine, cibi mal tollerati o squilibri alimentari possono causare gonfiore e flatulenza nelle persone con l’intestino sensibile.
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