Perché la cistite è più frequente nella donna?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo ripassare insieme un po’ di anatomia, c’è chi sbufferà e chi ne sarà incuriosito ma, per addolcire la pillola amara, cercheremo di non addentrarci troppo nei dettagli e darvi delle informazioni essenziali.
É così, la cistite è più frequente nella donna per un motivo sostanzialmente di natura anatomica. Procediamo per gradi.
La cistite: cos’è?
La cistite è una fastidiosa infiammazione della vescica urinaria, l’organo deputato alla raccolta delle urine. Questa infiammazione spesse volte è di origine batterica ma può avere anche una diversa causa.
Spesso la cistite è causata da agenti patogeni di origine fecale, meno da quelli provenienti dalla vagina o dal canale uretrale. Molto frequente è nelle esame delle urine la presenza dell’Escherichia Coli, un microrganismo presente comunemente nell’intestino umano.
Difatti, il 90% di tutte le cistiti sono causate da batteri presenti nella flora intestinale e vengono chiamate ‘infettive’.
La donna, come già sostenuto in precedenza, è molto più vulnerabile nel contrarre la cistite anche per la presenza di fattori di rischio quali:
1. Menopausa, in questa fase di vita si va incontro ad un deficit estrogenico che causa secchezza vaginale. Un equilibrio ormonale che cambia.
2. Avere molti rapporti sessuali può facilitare l’entrata dei batteri nel canale uretrale fino alla vescica.
3. Patologie come il diabete mellito.
4. Utilizzo dello spermicida o del diaframma.
5. Familiarità da parte della madre.
6. Una distanza inferiore ai 5 cm tra vagina e ano.
7. Utilizzo di antimicrobici, alterano la flora batterica vaginale.
8. Lo stress può causare la cistite psicosomatica.
9. La stitichezza.
Perché le donne sono più soggette alla cistite?
Sappiamo tutti che l’urina esce dall’uretra (precisamente dal meato uretrale), giusto? L’uretra è un canale che giunge fino alla vescica e nella donna è molto più breve rispetto a quello dell’uomo (che è di circa 12-15 cm).
Nella donna, il meato uretrale è vicino alle mucose vaginali e anche all’intestino, quindi può verificarsi facilmente una migrazione dei batteri dall’apparato genitale o intestinale lungo l’uretra fino alla vescica. L’uretra nella donna misura circa 3 cm.