Perché gli occhi si gonfiano dopo avere pianto?

È difficile nascondere il pianto. Il viso, infatti, di solito tradisce: naso rosso, palpebre gonfie, occhi lucidi. Ma a cosa è dovuto questo?

Come spiegato su Maxisciences.com, gli occhi provocano diversi tipi di lacrime: emotive (di gioia o di tristezza); basali (per mantenere la lubrificazione della corna); riflesse (causate, ad esempio, quando si taglia una cipolla o un insetto finisce dentro l’occhio).

Tutte queste lacrime sono prodotte dalla ghiandola lacrimale… ma non tutte hanno la stessa composizione.

Per quanto concerne le lacrime emotive, in queste ci sono più proteine e ormoni che nelle altre. Ma, soprattutto, c’è un alto contenuto di sodio che è all’origine del gonfiore delle palpebre.

Inoltre, quando piangiamo, i vasi sanguigni intorno agli occhi si dilatano e ciò contribuisce al gonfiore.

Producendo molte lacrime, quindi, s’incrementa questa dilatazione perché aumenta il flusso sanguigno intorno agli occhi. Questo perché, come qualsiasi ghiandola del corpo, quella lacrimale è in collegamento diretto con il flusso sanguigno.

Se vogliamo provare a camuffare questo gonfiore, possiamo provare con un impacco di acqua sugli occhi. Inoltre, funziona anche la crema contro le emorroidi perché mira a ridurre la dilatazione dei vasi sanguigni. Infine, possiamo anche provare a ridurre un po’ di sale nell’alimentazione così da diminuire il contenuto di sodio nelle lacrime.

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