Pene circonciso: quali sono i rischi? Quello che c’è da sapere

Quando si pensa al pene circonciso, si inquadra una situazione che, quasi sempre, viene associata alla religione ebraica. Sono altre le situazioni in cui si può avere a che fare con questa tecnica chirurgica. Tra queste è possibile citare innanzitutto la fimosi. Si ricorre alla circoncisione del pene in quanto, nel momento in cui la condizione sopra menzionata si presenta, si ha a che fare con un prepuzio eccessivamente stretto e con l’impossibilità di concretizzare una retrazione ottimale dietro al glande.

Da non dimenticare sono anche i casi di parafimosi. In questi frangenti si può sì procedere alla retrazione del prepuzio, ma si può apprezzare, a seguito di essa, la formazione di un anello anomalo sotto al glande.

Come è chiaro, esistono diverse indicazioni che possono portare alla scelta del pene circonciso. Attenzione, però: questa tecnica non è esente da rischi. Scopriamo i principali nelle prossime righe. Ricorda sempre che, qualora dovessero venirti dubbi sulla tua salute o su quella di tuo figlio dopo aver letto queste righe, il punto di riferimento a cui rivolgerti devono essere sempre e solo gli specialisti di fiducia.

Circoncisione: le possibili complicanze

Quando si parla di pene circonciso, più che di rischi bisognerebbe parlare di possibili complicanze che possono presentarsi a seguito della procedura chirurgica. In questo novero è possibile includere l’infezione della ferita, così come la sua diastasi.

A seguito della circoncisione del pene, è altresì possibile avere a che fare con ematomi a livello del glande, ma anche con sanguinamenti in corrispondenza dei punti di sutura. Per quanto riguarda il dolore ricordiamo che, pur essendo presente, è generalmente ben tollerato a tutte le età.

Per amor di precisione, è importante sottolineare che alcune delle complicanze riguardanti la circoncisione possono perdurare anche a medio-lungo termine. Esistono persone adulte a cui è stato circonciso il pene da bambini che, per esempio, hanno a che fare con una forte ipersensibilità del glande. Doveroso è chiamare in causa anche le ulcere del frenulo e le infezioni.

Una parentesi di grande importanza da aprire a tal proposito riguarda il fatto che, nella maggior parte dei casi, le complicanze che insorgono a seguito della circoncisione del pene possono essere evitate con una procedura chirurgica praticata da un professionista abile.

Un aspetto che, comprensibilmente, preoccupa molto quando si parla di pene circonciso riguarda le possibili ripercussioni sulle performance sessuali. Oggi come oggi, la scienza non ha individuato alcuna conseguenza della sopra citata procedura chirurgica sia sulla sensibilità dell’organo genitale, sia sul raggiungimento del piacere.

Benefici

Accanto alle possibili complicanze, quando si parla del pene circonciso esistono anche diversi benefici che è bene rammentare. Nell’elenco troviamo innanzitutto il fatto che, a seguito della procedura, si dà vita a una modifica riguardante il microbioma del pene. Il risultato? Una minor proliferazione di batteri patogeni e un livello ottimale di ossigenazione.

Quando si parla dei benefici della circoncisione, è importante chiamare in causa anche la riduzione dell’umidità in corrispondenza dell’area attorno al prepuzio. Secondo diverse evidenze scientifiche, la circoncisione proteggerebbe anche contro il virus HPV.

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