Paziente ha un malore, dottoressa si rifiuta di prestare soccorso
Una denuncia di omessa assistenza è stata sollevata dal dottor Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, dopo un episodio avvenuto in un ambulatorio di medicina generale. Nonostante la presenza di un medico, una dottoressa che si trovava nel suo studio, è stato necessario l’intervento del servizio di emergenza 118, allertato dai pazienti in attesa, poiché la professionista avrebbe rifiutato di prestare soccorso al paziente in malore.
L’episodio e l’intervento del dottor Ruggiero
Il dottor Manuel Ruggiero, che presta servizio sulle ambulanze del 118 presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, è stato chiamato a intervenire nell’ambulatorio nel quartiere puteolano di Monterusciello nel corso della tarda mattinata.
I pazienti presenti nella struttura hanno sollecitato l’intervento dei sanitari. Ruggiero ha descritto la situazione in cui ha trovato il paziente: “Alle 11.50 veniamo allertati per perdita di coscienza, codice rosso, all’interno di un ambulatorio di Medicina Generale a Monterusciello, in una manciata di minuti siamo sul posto e troviamo un signore pallido seduto su una sedia: rileviamo i parametri vitali e riscontriamo una crisi ipotensiva”.
Il rifiuto di prestare soccorso da parte della dottoressa
Dopo aver valutato le condizioni del paziente, il dottor Ruggiero ha chiesto ai pazienti in attesa se la dottoressa nello studio era stata informata dell’accaduto. Secondo quanto riferito, la dottoressa non si sarebbe neppure degnata di uscire dal suo studio per accertarsi delle condizioni del paziente. Questo comportamento ha lasciato il dottor Ruggiero basito e ha reso necessario il trasporto del paziente in ambulanza all’ospedale per ulteriori accertamenti.
Le conseguenze legali
Il dottor Ruggiero ha espresso la sua intenzione di valutare la possibilità di denunciare la collega ai carabinieri per omessa assistenza, che costituisce un reato. La situazione è attualmente oggetto di valutazione legale e potrebbe avere conseguenze per la dottoressa coinvolta.
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