Patate germogliate: attenzione, contengono una sostanza pericolosa, scopri quale

Scopri perché le patate germogliate possono essere pericolose e quali sostanze contengono.

Da SaluteLab - 19/06/2023

Le patate sono un alimento comune e versatile, ma è importante fare attenzione quando iniziano a germogliare. Ciò è dovuto alla presenza di una sostanza potenzialmente pericolosa che può formarsi durante il processo di germogliatura.

Perché le patate germogliate sono pericolose

Solanina: Le patate germogliate contengono una sostanza tossica chiamata solanina. La solanina si sviluppa quando le patate vengono esposte alla luce, provocando la formazione di germogli verdi. La solanina è presente principalmente nella buccia e nella zona attorno ai germogli. Questa sostanza può essere dannosa per il corpo umano se ingerita in grandi quantità.

Effetti negativi sulla salute

Avvelenamento: L’assunzione eccessiva di solanina presente nelle patate germogliate può causare avvelenamento alimentare. I sintomi possono includere nausea, vomito, diarrea, mal di stomaco, crampi addominali, mal di testa e in casi gravi, problemi respiratori e disturbi del sistema nervoso. È importante notare che i sintomi possono variare da persona a persona e dipendono dalla quantità di solanina ingerita.

Precauzioni per evitare rischi per la salute

Scarta i germogli e le parti verdi: Quando noti che le patate hanno iniziato a germogliare, scarta i germogli e le parti verdi prima di consumarle. Rimuovi anche le parti danneggiate, ammaccate o marcite. Inoltre, evita di consumare la buccia delle patate germogliate, poiché è dove si concentra la maggior quantità di solanina.

Conservazione corretta: Mantieni le patate in un ambiente fresco, buio e ben ventilato per ridurre il rischio di germogliatura. Evita di esporle alla luce solare diretta, poiché la luce può stimolare la produzione di solanina.

Cottura adeguata: La cottura a temperature elevate può ridurre la concentrazione di solanina nelle patate. Assicurati di cucinare le patate germogliate in modo completo e uniforme, evitando di consumarle crude o parzialmente cotte.