Paralisi nel sonno, sintomi, cause e consigli: cosa c’è da sapere
La paralisi nel sonno avviene quando non siamo in grado di muoverci o parlare quando ci addormentiamo o svegliamo (quando siamo al confine tra il dormire e lo svegliarsi, per essere precisi).
La paralisi nel sonno avviene quando non siamo in grado di muoverci o parlare quando ci addormentiamo o svegliamo (quando siamo al confine tra il dormire e lo svegliarsi, per essere precisi).
La paralisi nel sonno è più comune negli adolescenti e nei giovani adulti ma le persone di qualsiasi età possono sperimentarla. Nella maggior parte dei casi, succede una o due volte nella vita. In alcune persone può accadere anche un paio di volte al mese o più spesso.
SINTOMI DELLA PARALISI NEL SONNO
Quando qualcuno sperimenta la paralisi nel sonno non è in grado di muoversi o parlare e può percepire anche questi sintomi:
- respirazione difficoltosa;
- incapacità ad aprire gli occhi;
- ansia;
- sentirsi spaventati, come se si stesse per morire;
- allucinazioni uditive, visive e / o sensoriali, spesso di natura terrificante (percepire una presenza malvagia nella propria camera da letto).
CAUSE DELLA PARALISI NEL SONNO
La paralisi nel sonno è causata da una transizione interrotta da uno stadio di sonno ad un altro. Quando dormiamo, il corpo si muove tra lo stadio del movimento rapido degli occhi (REM) e lo stadio del movimento degli occhi non rapido (NREM). Durante entrambe le fasi, il cervello normalmente impedisce di muoverti. Nella paralisi del sonno, però, qualcosa va storto durante la fase REM e ci svegliamo. Quindi il cervello è sveglio (almeno parzialmente) ma il corpo è ancora addormentato e non possiamo muoverci. L’intera esperienza di solito dura da alcuni secondi a diversi minuti.
LA PARALISI NEL SONNO INDICA PROBLEMI DI SALUTE?
La paralisi nel sonno è abbastanza comune e di solito non è un segno di qualcosa di serio.
Ma è stato associato a questo:
- privazione del sonno;
- sonno irregolare;
- dormire sulla schiena;
- alcuni problemi di salute mentale, tra cui depressione, disturbo bipolare e disturbi d’ansia;
- l’uso di determinati farmaci, ad es. farmaci per l’ADHD.
In alcuni casi, la paralisi del sonno si verifica in concomitanza con la narcolessia, una malattia neurologica cronica in cui ci si sente insolitamente assonnati durante il giorno e ci si addormenta all’improvviso mentre facciamo qualcosa.
COME GESTIRE LA PARALISI NEL SONNO
Anche se la paralisi nel sonno in sé non è dannosa, ci può spaventare così tanto da avere paura di andare a dormire. Questo può causare alla privazione del sonno.
È possibile apportare alcune modifiche alla routine serale e alle abitudini del sonno per prevenire la paralisi nel sonno o almeno ridurre il rischio che avvenga:
- dormire abbastanza ogni notte (dalle 7 alle 9 ore è considerato il periodo normale, 8 ore è l’ideale);
- andare a dormire e svegliarsi alle stesse ore ogni giorno, anche nei fine settimana;
- non bere caffè o mangiare pasti abbondanti prima di andare a dormire;
- se dormiamo sulla schiena, proviamo una diversa posizione;
- dormire in una camera da letto tranquilla e buia con temperatura confortevole;
- attività fisica regolare ma non entro poche ore prima di andare a letto.
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