Il pancreas è una grande ghiandola che si trova dietro lo stomaco. La sua funzione principale è la produzione di enzimi (che aiutano la digestione) e di ormoni (insulina e glucagone) che regolano la glicemia.
Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori.
In molti amiamo i cani. Sono i migliori amici dell'uomo. Ma lo sapevate che alcuni dei prodotti che mangiamo ogni giorno possono essere molto dannosi per loro?
L'infiammazione può essere 'buona'. Fa parte del sistema immunitario innato del corpo, la nostra prima linea di difesa da malattie e ferite.
La terapia con la vitamina D può essere d'aiuto nel trattamento del diabete, secondo i risultati di un nuovo studio che è stato pubblicato sulla rivista Cell.
Essere in sovrappeso rappresenta un rischio la salute del cuore. Questo lo sappiamo già. Ma gli scienziati hanno fatto un'altra scoperta.
Un pancreas artificiale si è appena dimostrato un trattamento migliore per le persone con il diabete di tipo 1.
Stando a un rapporto dell'ISTAT in Italia nel 2016 erano oltre 3 milioni e 200 mila le persone che hanno dichiarato di essere affette da diabete, il 5,3% dell'intera popolazione.
La fibrillazione atriale (FA) è il tipo più comune di aritmia (battito cardiaco irregolare). Ecco cos'è utile sapere.
La Sindrome da dumping (nota anche come sindrome da rapido svuotamento gastrico) è una condizione in cui il cibo si muove troppo velocemente dallo stomaco al duodeno (la prima sezione dell'intestino tenue).
Uno dei miti più comuni sul diabete è che sia causato dal consumo eccessivo di cibi zuccherati. In realtà, i dolci non lo provocano direttamente.
Il martello pneumatico fuori dalla finestra, i clacson... rumori forti che possono essere fonte di stress. Ecco cos'ha scoperto una ricerca.
Gli scienziati hanno scoperto un nuovo gene che impatta negativamente sulla regolazione dell'insulina, l'ormone chiave del diabete.
Alcuni indicatori sono abbastanza affidabili in quanto aiutano a prevedere l'aspettativa di vita e il rischio di contrarre malattie.
Ottimo risultato conseguito da un team di ricercatori che ha condotto uno studio internazionale multicentrico sul Sotagliflozin.
A lanciare l'allarme è la Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, la SIGE.