Olio extra vergine di oliva: perché pizzica in gola? Il motivo che pochi conoscono…
L'olio extra vergine di oliva offre molteplici benefici per la salute. Scopri il motivo.
L’olio extra vergine di oliva è noto per il suo sapore intenso e caratteristico, ma può anche provocare una sensazione di pizzicore in gola. Questo è dovuto alla presenza di polifenoli, sostanze naturali presenti nell’olio d’oliva che agiscono come antiossidanti e anti-infiammatori.
I polifenoli sono particolarmente concentrati nell’olio extra vergine di oliva, che è prodotto mediante spremitura a freddo delle olive. Questo processo conserva le sostanze nutritive e i composti vegetali presenti nell’olio d’oliva, inclusi i polifenoli. Quando si consuma l’olio extra vergine di oliva, i polifenoli possono irritare la gola e la parte posteriore della bocca, causando una sensazione di pizzicore o bruciore. Questo effetto è più pronunciato se si degusta l’olio “a crudo”, cioè senza cucinarlo o mescolarlo ad altri alimenti. Nonostante questa sensazione sgradevole, i polifenoli sono benefici per la salute e hanno dimostrato di avere proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antitumorali.
Cosa contiene l’olio extra vergine di oliva?
È ricco di grassi monoinsaturi, che aiutano a mantenere il cuore sano e ad abbassare il colesterolo cattivo. L’olio extra vergine di oliva è anche una fonte di antiossidanti e polifenoli, che combattono l’infiammazione e aiutano a prevenire malattie come il cancro e l’Alzheimer. Inoltre, l’olio extra vergine di oliva è anche un ottimo alleato per la salute della pelle e dei capelli, grazie alla presenza di vitamine E e K e di acidi grassi essenziali. L’olio extra vergine di oliva è anche un ottimo alleato per la perdita di peso, in quanto aiuta a ridurre l’appetito e a mantenere il senso di sazietà.
Sfatiamo i miti sull’olio extra vergine di oliva
Ci sono molte mancate informazioni sull’olio extra vergine di oliva, che possono confondere i consumatori. Una delle più comuni è che l’olio extra vergine di oliva non debba essere riscaldato, ma questo non è del tutto vero. L’olio extra vergine di oliva può essere riscaldato, ma deve essere usato con attenzione in quanto ha un punto di fumo più basso rispetto ad altri oli. Un altro mito comune è che tutti gli oli extra vergine di oliva siano uguali. In realtà, ci sono molte varietà di olive e molte tecniche di produzione che influenzano il sapore e la qualità dell‘olio extra vergine di oliva. È importante sceglierne uno di qualità e di provenienza certificata.
Come scegliere il migliore?
Quando si sceglie un olio extra vergine di oliva, in primo luogo, bisogna considerare la provenienza, poi la data di produzione scegliendone preferibilmente uno prodotto nell’ultimo anno. Quindi bisogna considerare il colore che dovrebbe essere verde intenso o dorato. Infine, il sapore dell’olio, in teoria in quelli più ricercati dovrebbe essere fruttato e leggermente amaro. E infine deve essere conservato in un luogo fresco e buio, al riparo dalla luce e dal calore, meglio se in una bottiglia di vetro scuro o in una lattina di acciaio inossidabile per proteggerlo dalla luce.