Occhi secchi: attenzione alle allergie stagionali
Disturbo oculare tanto fastidioso quanto diffuso, l’occhio secco è caratterizzato da una riduzione, alterazione qualitativa o evaporazione del film lacrimale. Chi ne soffre può accusare bruciore, dolore, aumentata sensibilità alla luce, sensazione di avere qualcosa nell’occhio, secrezioni, oltre a un aumento o, al contrario, una totale assenza di lacrimazione.
Per conoscere le cause degli occhi secchi e i fattori scatenanti è possibile consultare siti web di settore, i quali riportano tanto, tra gli altri, patologie che possono portare alla comparsa del problema, come la blefarite, e fattori che possono contribuire al suo sviluppo. Tra questi ultimi rientrano i disturbi ormonali e l’età, ma anche fattori esterni come l’esposizione a correnti d’aria o a smartphone e monitor dei pc.
Tra i fattori che possono favorire la comparsa del disturbo o peggiorare i sintomi, troviamo anche le allergie stagionali.
Perché l’allergia stagionale può favorire la comparsa dell’occhio secco
Chi soffre di allergie stagionali accusa sintomi estremamente vari, tra cui naso chiuso, tosse secca, starnuti, prurito a gola e palato. Nemmeno gli occhi vengono risparmiati e si possono manifestare arrossamento, gonfiore, prurito, bruciore e aumento della lacrimazione.
Quando i sintomi dell’allergia vanno a compromettere o intaccare il film lacrimale, si può avere la comparsa di infiammazioni e un aumento dell’evaporazione della parte acquosa del film stesso. Tutto questo, in soggetti predisposti, favorisce la comparsa della sindrome dell’occhio secco, mentre, quando questa è già presente, può portare a un netto peggioramento del quadro sintomatico preesistente, aumentando il disagio e il fastidio.
L’importanza di rivolgersi a uno specialista
La sindrome dell’occhio secco non dovrebbe mai essere presa sottogamba. Trascurare per troppo tempo il problema, può portare non solo a un peggioramento dei sintomi, ma anche a complicazioni come problemi alla vista, infezioni e ulcere. Laddove poi si soffrisse anche di allergie stagionali, il rischio di complicazioni aumenterebbe.
Per questo motivo, in presenza di sintomi riconducibili a questo problema che non tendono a risolversi autonomamente nell’arco di pochi giorni, è sempre preferibile fissare un appuntamento presso il proprio medico di base o oculista di fiducia. Quest’ultimo, dopo una serie di esami specifici, consiglierà la terapia più adatta per tenere sotto controllo tanto la sindrome dell’occhio secco quanto l’allergia stagionale.
Occhio secco: quali sono i principali rimedi
I rimedi per la secchezza oculare che possono essere prescritti dal medico o dall’oculista sono numerosi e variano in base al fattore scatenante, alla gravità della patologia e al tipo di disturbo del quale si soffre.
A seconda dei casi, potrà essere necessario ricorrere a lacrime artificiali o colliri, pulizia o massaggio delle palpebre, stimolazione delle ghiandole di Meibomio tramite luce pulsata, chiusura dei puntini lacrimali. Laddove il problema fosse di lieve entità, il medico potrà consigliare il ricorso a rimedi naturali, come l’assunzione di integratori, lo sbattimento regolare delle palpebre o l’assunzione di più acqua.Naturalmente, in presenza di allergie stagionali, sarà necessario adottare alcune precauzioni per contrastare la comparsa dei sintomi, come una minore esposizione agli agenti irritanti o l’assunzione di farmaci specifici.