Nuove norme europee, quattro regole per non indebitarsi
ROMA (ITALPRESS) – Quattro facili step per evitare il rischio di vedere bloccato il proprio conto corrente a causa dell’inadempienza nei pagamenti di utenze, bollette o tasse. Li consiglia l’esperto del debito Kruk.
Il nuovo regolamento introdotto dall’EBA, l’autorità bancaria europea, prevede il blocco del Rid dopo il mancato pagamento di 3 mensilità (90 giorni), per i privati anche per una cifra di soli 100 euro.
In attesa di vedere come le banche italiane recepiranno questa nuova norma, diventa ancora più necessario prestare attenzione alle spese e utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio, soprattutto in un momento in cui i discontinui lockdown espongono gli italiani a una perdita significativa delle entrate e alla crescente tentazione dell’e-commerce.
Kruk, quindi, suggerisce 4 semplici accorgimenti da seguire per utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio ed evitare problemi, come la sospensione del RID in questa epoca costantemente mutevole: Farsi i conti in tasca – le entrate devono essere suddivise tra spese essenziali, spese superflue e risparmi da tenere per le occasioni di emergenza. Vi sono vari metodi e app per tenere d’occhio il proprio bilancio, uno dei più semplici è il 50/30/20, cioè la suddivisione in percentuali delle proprie entrate in: spese essenziali (50%), spese superflue (30%) e di risparmio (20%). Si può ottenere questa suddivisione sulle proprie entrate con un click utilizzando la formula messa a disposizione da Kruk in forma anonima e gratuita sul suo sito.
Sicurezza e controllo – con l’ascesa dell’e-commerce, le truffe online sono all’ordine del giorno, quindi KRUK consiglia di: controllare l’affidabilità del portale d’acquisto; controllare sempre il proprio conto – la comodità dell’Home Banking permette proprio di consultare in pochi attimi la liquidità disponibile; c) utilizzare metodi di pagamento online sicuri che permettano di evitare che del denaro venga prelevato dalla propria carta o conto illecitamente.
Tempi – se i metodi di pagamento online sono più sicuri, è anche vero che spesso sono associati a carte di credito, che non tutti sanno essere una forma di debito verso la banca. E’ importante tenere un quaderno dei conti digitale come il Kakebo segnando entrate e uscite tracciandole con le date per avere sotto controllo il proprio budget. Sono disponibili diversi registri online.
Non trascurare il fattore umano – troppe privazioni portano spesso le persone a far spese una tantum molto al di sopra delle proprie possibilità, generando debiti importanti. Meglio, quindi, premiarsi con piccole soddisfazioni da pochi euro ed evitare spese fuori controllo.
(ITALPRESS).
Il nuovo regolamento introdotto dall’EBA, l’autorità bancaria europea, prevede il blocco del Rid dopo il mancato pagamento di 3 mensilità (90 giorni), per i privati anche per una cifra di soli 100 euro.
In attesa di vedere come le banche italiane recepiranno questa nuova norma, diventa ancora più necessario prestare attenzione alle spese e utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio, soprattutto in un momento in cui i discontinui lockdown espongono gli italiani a una perdita significativa delle entrate e alla crescente tentazione dell’e-commerce.
Kruk, quindi, suggerisce 4 semplici accorgimenti da seguire per utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio ed evitare problemi, come la sospensione del RID in questa epoca costantemente mutevole: Farsi i conti in tasca – le entrate devono essere suddivise tra spese essenziali, spese superflue e risparmi da tenere per le occasioni di emergenza. Vi sono vari metodi e app per tenere d’occhio il proprio bilancio, uno dei più semplici è il 50/30/20, cioè la suddivisione in percentuali delle proprie entrate in: spese essenziali (50%), spese superflue (30%) e di risparmio (20%). Si può ottenere questa suddivisione sulle proprie entrate con un click utilizzando la formula messa a disposizione da Kruk in forma anonima e gratuita sul suo sito.
Sicurezza e controllo – con l’ascesa dell’e-commerce, le truffe online sono all’ordine del giorno, quindi KRUK consiglia di: controllare l’affidabilità del portale d’acquisto; controllare sempre il proprio conto – la comodità dell’Home Banking permette proprio di consultare in pochi attimi la liquidità disponibile; c) utilizzare metodi di pagamento online sicuri che permettano di evitare che del denaro venga prelevato dalla propria carta o conto illecitamente.
Tempi – se i metodi di pagamento online sono più sicuri, è anche vero che spesso sono associati a carte di credito, che non tutti sanno essere una forma di debito verso la banca. E’ importante tenere un quaderno dei conti digitale come il Kakebo segnando entrate e uscite tracciandole con le date per avere sotto controllo il proprio budget. Sono disponibili diversi registri online.
Non trascurare il fattore umano – troppe privazioni portano spesso le persone a far spese una tantum molto al di sopra delle proprie possibilità, generando debiti importanti. Meglio, quindi, premiarsi con piccole soddisfazioni da pochi euro ed evitare spese fuori controllo.
(ITALPRESS).