Nuova ondata di sbarchi a Lampedusa, altri avvistamenti nel Mediterraneo
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Non si arresta l’ondata di sbarchi che si sta abbattendo sull’isola di Lampedusa. Nella notte al porto sono approdate quattro imbarcazioni, con a bordo 635 migranti. Ed intanto la Prefettura di Agrigento lavora al piano di trasferimenti. Infatti, l’hotspot di contrada Imbriacola è al collasso, considerato che in 24 ore si sono registrati 20 sbarchi per un totale di 2.128 persone ospitate nella struttura.
Gli ultimi, in ordine di tempo, quelli della notte scorsa. Dapprima, un peschereccio con a bordo 352 persone, di diverse nazionalità, è stato soccorso dalla Guardia costiera a 9 miglia dalla costa. Poi, una motovedetta ha tratto in salvo altri 87 migranti intercettati a 15 miglia, lasciando l’imbarcazione alla deriva. Poco dopo, altri 101 migranti, tra cui 10 donne e 3 bambini, sono stati soccorsi a 12 miglia. Ed infine sono giunte altre 95 persone, tra cui 3 donne e 5 bambini.
E Alarm Phone segnala la presenza di altre imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo. L’ultima una barca con circa
60 persone a bordo: “Sono in acque internazionali e molto spaventati – si legge su twitter -. Dicono che moriranno se i
soccorsi non arrivano presto. Le autorità sono informate”.
(ITALPRESS).
Gli ultimi, in ordine di tempo, quelli della notte scorsa. Dapprima, un peschereccio con a bordo 352 persone, di diverse nazionalità, è stato soccorso dalla Guardia costiera a 9 miglia dalla costa. Poi, una motovedetta ha tratto in salvo altri 87 migranti intercettati a 15 miglia, lasciando l’imbarcazione alla deriva. Poco dopo, altri 101 migranti, tra cui 10 donne e 3 bambini, sono stati soccorsi a 12 miglia. Ed infine sono giunte altre 95 persone, tra cui 3 donne e 5 bambini.
E Alarm Phone segnala la presenza di altre imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo. L’ultima una barca con circa
60 persone a bordo: “Sono in acque internazionali e molto spaventati – si legge su twitter -. Dicono che moriranno se i
soccorsi non arrivano presto. Le autorità sono informate”.
(ITALPRESS).