Non coprite la tazza del WC con la carta igienica: ecco perché
Un'abitudine comune che potrebbe rivelarsi controproducente
Toilette pubbliche, luoghi spesso evitati, ma a volte necessari. Molti, per sentirsi più sicuri, coprono la tazza con la carta igienica. Ma questa pratica, secondo Kelly Reynolds, ricercatrice in salute pubblica all’università dell’Arizona, è inutile e potenzialmente dannosa.
Un’astuzia inutile
Coprire la tazza con la carta igienica offre solo una falsa sensazione di sicurezza. Germi e batteri sono infatti in grado di attraversare la carta. “Il rischio di trasmissione di germi dalla pelle al contatto con la tazza del WC è improbabile”, afferma Reynolds. Anzi, la carta igienica, offrendo una superficie maggiore, può favorire la proliferazione di germi.
Il vero pericolo: lo scarico
Il momento più rischioso in un bagno pubblico è in realtà quello dello scarico. Il “toilet plume” (panache di toilette) è il fenomeno per cui gli schizzi di acqua contaminata da feci vengono proiettati nell’aria sotto forma di aerosol, depositandosi sulle superfici circostanti. Toccando queste superfici con le mani, è possibile trasferire i germi a occhi e bocca.
Come proteggersi
La soluzione migliore è lavarsi accuratamente le mani dopo aver usato il bagno e, se possibile, anche dopo essere usciti, evitando di toccare il viso prima di averlo fatto.
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