Nessun legame tra vaccino e autismo: lo dice un nuovo studio
Molti genitori che hanno scelto di non vaccinare i propri figli credono che esista un legame tra le vaccinazioni comuni e i disordini come l’autismo.
Ora, un nuovo studio condotto in Danimarca e pubblicato negli Annals of Internal Medicine non ha trovato alcun collegamento tra il vaccino contro morbillo, parotite, rosolia e l’autismo, come riportato da Business Insider. La ricerca ha coinvolto oltre 657.461 bambini danesi nati tra il 1999 e il 2010.
Non si è trattato del primo studio sull’argomento: nel 2002 ne fu pubblicato un altro, con risultati simili, che convolse 537.303 bambini, sempre danesi, nati tra il 1991 e il 1998.
L’unico motivo per cui lo studio è stato condotto di nuovo è perché gli anti-vax rifiutano di mettersi alle spalle i risultati ormai confutati di uno studio pubblicato nel 1997 da Andrew Wakefield, un chirurgo britannico, su The Lancet.
“L’idea che i vaccini causino l’autismo è ancora presente e il movimento anti-vax è forse diventato più forte negli ultimi 15 anni“, ha afermato il ricercatore Anders Hviid.
“La tendenza a cui stiamo assistendo – ha aggiunto – è preoccupante“.
La conseguenza di ciò è l’aumento dell’incidenza di certe malattie. A gennaio e febbraio di quest’anno, ad esempio, il CDC (Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti d’America) ha stimato oltre 206 casi di morbillo. In poche parole, più casi in due mesi rispetto a tutto il 2017.
Da ciò l’avvio di campagne in tutto il mondo sull’importanza delle vaccinazioni.
La preoccupazione degli esperti, però, è che “viviamo in un mondo in cui i dati hanno un valore di persuasione limitato“.