Natale 2021 e Covid-19, ci saranno chiusure? Sileri rassicura
Stando alla situazione attuale della pandemia di Covid-19 in Italia non ci sono chiusure all’orizzonte.
Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio24 sottolineando, però, la necessità di stare “attenti alla variante Omicron“.
“Continuiamo a vaccinarci e a indossare la mascherina quando c’è assembramento. Bene hanno fatto i Comuni a reintrodurla nelle vie dello shopping”, ha aggiunto. Questo Natale “sarà normale”, ha poi continuato il sottosegretario. “Andiamo indietro di 12 mesi. Penso che abbiamo fatto notevoli passi in avanti con il vaccino. E dico anche grazie al green pass che ha portato a quote altissime di vaccinazione e diagnostica”, ha concluso Sileri.
I consigli di del prof. Massimo Galli sul Natale 2021
“In famiglia a Natale bisognerà stare molto attenti: quando si incontrano ragazzi in età scolare o bambini più piccoli con i nonni più fragili ed esposti al virus, anche se vaccinati, il rischio aumenta”.
Così Massimo Galli, che in un’intervista al Mattino sottolinea che “esiste una quota di vaccinati che per varie ragioni non ha risposto adeguatamente al vaccino e che rischia quando il virus circola di più e rischia soprattutto a causa di chi non si è vaccinato”.
Secondo l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, durante le feste sarebbe opportuno “usare le mascherine finché si può. E a tavola distanziarsi e non impiegare le stesse posate e gli stessi bicchieri. Arieggiare le stanze, evitare di abbracciarsi, controllare con un tampone chi sembra avere anche un solo e semplice raffreddore. Ricordiamoci che siamo ancora in mezzo a una pandemia e che bisogna stare attenti anche se siamo vaccinati”.
“Il virus continua a cambiare più di quanto atteso – prosegue Galli – I vaccini ne attenuano le conseguenze. Sono uno strumento per consentirci di fare una vita quasi normale. Uno strumento forse imperfetto, ma in grado di proteggerci realmente, prevenendo la malattia. Bisogna poi capire che per venirne a capo bisognerà vaccinare tutto il mondo e non solo un territorio”.
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