Multa per i genitori che portano o prendono in ritardo i figli all’asilo: dove succede
A Como, in Lombardia, l’amministrazione ha deciso di adottare un provvedimento che sta facendo infuriare molti: multa di 50 euro per i genitori che non rispetteranno gli orari di entrata e uscita all’asilo.
Come si apprende da La Provincia, il comune lombardo ha approvato le modifiche al regolamento dei servizi per la prima infanzia che prevedono la sanzione.
Il testo dell’ordinanza
“Nella seduta di lunedì 13 marzo 2023 – alla quale erano presenti anche il sindaco Alessandro Rapinese e il vicesindaco Nicoletta Roperto (delega alle Politiche educative) – la Commissione 3 del Comune di Como ha infatti stabilito che i genitori che nell’arco dello stesso mese per quattro volte (anche non consecutive) porteranno il bambino al nido (o andranno a prenderlo) dopo il suono della campanella, potranno incorrere in una multa pari appunto a 50 euro”.
I genitori non rischiano solo la multa. Dopo due ritardi senza giustificazione potrebbero anche subire il rifiuto di accogliere il bambino nell’asilo o la sospensione del servizio il giorno successivo ai fatti.
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L’opposizione non ci sta: “Chi multa gli amministratori che non risolvono i problemi di traffico che creano ritardo ai genitori?”, ha affermato Barbara Minghetti di Svolta Civica.
E un genitore ha scritto sui social: “Mi chiedo se sia veramente sempre una ‘pessima abitudine’ dei genitori o vi siano motivazioni serie e diverse che andrebbero ovviamente accertate dalla scuola. Bisogna sempre tenere presente che il nido nasce come esigenza dei genitori che lavorano e non dalle esigenze della scuola”.
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