Morto il regista Paolo Beldì, da “Quelli che il calcio” a Sanremo
ROMA (ITALPRESS) – Addio ad uno dei registi televisivi più noti, Paolo Beldì. Il regista, che avrebbe compiuto 67 anni tra pochi giorni, è stato trovato privo di vita ieri sera nella sua abitazione di Magognino, frazione di Stresa, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Secondo le prime informazioni Beldì sarebbe morto a causa di un arresto cardiaco. A dare l’allarme un’amica preoccupata del mancato arrivo a un apppuntamento. Il regista infatti era atteso in un circolo per seguire la partita Belgio-Italia. L’amica, visto il ritardo ha lanciato l’allarme e così i soccorritori hanno fatto la brutta sopresa. Nato a Novara nel luglio del 1954 comincia a lavorare nelle tv private al fianco di Enzo Tortora, Walter Chiari e I Gatti di vicolo Miracoli. Poi l’approdo in Mediaset e infine il passaggio in Rai. Sua la regia di trasmissioni cult come “Mi manda Lubrano”, “Svalutation” con Adriano Celentano, “Su la testa” con Paolo Rossi.
Ma la trasmissione che lo renderà famoso al grande pubblico rimane “Quelli che il calcio” nell’epoca di Fabio Fazio, diventando noto anche per la sua fortissima passione per la Fiorentina. In più ha firmato la regia di tre Festival di Sanremo, e di altri show che hanno segnato il ritorno in tv di Adriano Celentano, l’ultimo Rock Economy andato in onda nel 2012 su Canale5.
(ITALPRESS).
Ma la trasmissione che lo renderà famoso al grande pubblico rimane “Quelli che il calcio” nell’epoca di Fabio Fazio, diventando noto anche per la sua fortissima passione per la Fiorentina. In più ha firmato la regia di tre Festival di Sanremo, e di altri show che hanno segnato il ritorno in tv di Adriano Celentano, l’ultimo Rock Economy andato in onda nel 2012 su Canale5.
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