‘Milva canta Merini’, concerto dove la musica accompagna la poesia di Alda Merini (VIDEO)
Nel 2004 il connubio Alda Merini e Milva ‘la Rossa’, poesia e musica s’incontrano in 6 serate tenute al Teatro Strehler di Milano per emozionare il pubblico abbonato: protagoniste sono le parole struggenti di Alda Merini, nude con sottofondo musicale.
‘Milva canta Merini’ al Teatro Strehler. La storia della poetessa
Alda Merini è una poetessa nata nel 1931 che negli anni ’50 subisce l’internamento manicomiale presso l’Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano con diagnosi di bipolarismo, un disturbo dell’umore caratterizzato da episodi di mania e depressione.
Questo internamento la porterà lontana da suo marito e soprattutto dalle sue figlie che non vedrà per molto tempo, infatti, in uno dei suoi versi possiamo leggere: “La maternità è una sofferenza, una gioia molto sofferta. Da un amante ci si può staccare, ma da un figlio non riesci”.
Non sarà la lontananza fisica a separare la donna alle figlie ma il dolore, quello, non può evitarlo.
Alda Merini, come tante altre persone sofferenti come lei, era stata ritenuta pericolosa per sé stessa e per gli altri.
Gli anni vissuti in manicomio muteranno il suo essere. Forgeranno la sua creatività, riverserà in parole la sua sofferenza, ciò che i suoi occhi vedranno dentro quelle mura, gli orrori non terminati nei secoli precedenti.
I pregiudizi verso la malattia mentale nella società erano ancora diffusi ma questo non le ha impedito di scrivere e di sensibilizzare tramite i suoi racconti di vita, negli anni ’80, quando uscirà dal manicomio, saranno tanti gli interventi pubblici e le collaborazioni con altri artisti.
La sua fragilità emotiva sarà riconosciuta pubblicamente, riceverà premi letterari ed una laurea ad Honoris nell’Università di Messina.
Il 2004 è l’anno dell’incontro tra la poetessa e la cantante Milva ‘la Rossa’, insieme decidono di mettere su un concerto al Teatro Strehler dove poesia e musica s’incontrano. Le parole di Alda Merini in quell’occasione: ‘In questo mondo di arroganza, di violenza, abbiamo bisogno di musica, di romanticismo. E il verso è musica. Anche se mettere in musica il dolore è molto faticoso’.
Potete vedere il concerto integrale su Youtube, nel video presente in questo articolo.
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