Mangiare sottaceti e sott’oli fa bene alla salute?
- I sottaceti e i sott’oli non andrebbero consumati in caso di problemi gastrointestinali ed altri disturbi.
- Sono dei condimenti sconsigliati per chi vuole perdere peso o si trova in sovrappeso.
- Vanno consumati 1-2 volte a settimana massimo.
Utilizzati per fare dei piatti molto pratici e veloci, i sottaceti non dovrebbero essere consumati in modo frequente.
Sottaceti e i sott’oli fanno bene alla salute?
Preferire i sottaceti per cucinare velocemente un pasto è molto frequente. Però la velocità a volte può non essere sinonimo di adatto, soprattutto in alcuni casi: se soffri di gastrite, di problemi di stomaco, di reflusso gastroesofageo.
Ti starai chiedendo il perché e la risposta è una: l’aceto è un liberatore d’istamina la quale accentua questi problemi e ne riduce il miglioramento, apporta maggior fermentazione e non è indicato in chi soffre di gonfiore intestinale.
Nel caso dei sott’oli invece possono creare problemi in chi soffre di malessere al fegato, alla colecisti (oppure è stata asportata): il grasso non è ben digerito e apporta disturbi gastrointestinali come la stipsi o fecalomi.
Ovviamente sconsigliati per chi vuole perdere peso o si trova in uno stato di sovrappeso, sono degli alimenti molto grassi.
Sia sottaceti che sott’oli sono utilizzati in quanto condimenti e devono essere utilizzati con accortezza perché subiscono dei trattamenti le materie prime, i vegetali, a temperature elevate che vanno ad alterare le proprietà nutrizionali.
Le vitamine, ad esempio, sono termolabili e vengono ridotte in quantità, non equivalgono a quelle della verdura fresca e per questo questi condimenti devono essere sempre accompagnati da verdura fresca o dalla frutta.
Differenza nutrizionale tra sottaceto e sott’olio
L’olio è un grasso vegetale e a differenza dell’aceto apporta più grassi.
Se vuoi acquistare un sott’olio devi verificare il tipo di olio: l’extravergine di oliva è il più consigliato, non è raffinato e non subisce trattamenti. Contiene vitamina E che è un antiossidante naturale, sali minerali e acidi grassi insaturi.
Quanta quantità di sottaceto e sott’olio va consumato?
Considerato quanto descritto finora, avrete compreso che non sono dei condimenti da utilizzare spesso in cucina, è consigliato massimo 1-2 volte alla settimana per chi non ha problemi gastrointestinali o vari disturbi.
Questi condimenti possono essere contaminati?
Il rischio non è escluso, soprattutto durante la fase di lavorazione. Il rischio maggiore è di contrarre il botulino, un batterio che si sviluppa in assenza di ossigeno, produce spore ed è resistente al calore; è una neurotossina e può essere letale.
Visto che il rischio si accentua nella fase di preparazione, bisogna fare attenzione alle preparazioni casalinghe.
La frutta e la verdura vanno lavate sotto acqua corrente fredda, poi in bicarbonato e nuovamente sciacquarle.
Sterilizzarle ad alte temperature ma anche i contenitori per oltre 15 minuti per oltre 100 gradi.