Mangiare crudo fa bene o male? Tutte le risposte

Da Beatrice Verga - 09/04/2020

Da qualche anno a questa parte, è sempre più popolare il consumo di cibi crudi. Dietro al loro successo c’è la convinzione che, senza la cottura, i cibi riescano a conservare meglio i loro nutrienti. Si tratta di una realtà solo in alcuni casi. Vediamo assieme quali nelle prossime righe.

Cibi crudi vs cibi cotti: ecco cosa sapere

Come sopra specificato, la cottura è effettivamente deleteria per i principi nutritivi di molti alimenti. Questo vale soprattutto se viene effettuata ad alte temperature e se si protrae per lungo tempo.

Fondamentale è però rammentare che i cibi cotti sono molto più sicuri per quanto riguarda i parametri igienico-sanitari. Un esempio chiamato in causa molto spesso da chi controbatte con i fautori della tendenza raw food riguarda il parassita anisakis, che si può trovare nei tessuti muscolari del pesce consumato crudo.

Detto questo, è il caso di sottolineare che, nel caso di molti cibi, la cottura è in grado di massimizzare la presenza e l’efficacia di principi nutritivi preziosi per la salute. Un esempio che si può chiamare in causa in queste situazioni è quello dei peperoni che, se cotti, permettono di apprezzare una maggior assimilabilità del licopene, antiossidante presente anche nei pomodori e contraddistinto da una vera e propria potenza di fuoco contro i radicali liberi.

Altri cibi che è meglio cuocere

Proseguendo con l’elenco dei cibi che è meglio cuocere, ricordiamo i cavolfiori. In questo caso, la cottura ottimizza l’assimilabilità dei folati, nutrienti preziosi sia per quando si progetta una gravidanza, sia durante la gestazione per prevenire i danni al tubo neurale del nascituro. Il medesimo discorso si può fare con gli spinaci, ricchi di ferro, magnesio e calcio, altri minerali di grande importanza per la nostra salute.

Cosa si può dire in merito alla carne e al pesce? In questo caso gli esperti sono divisi. C’è chi ritiene che sia meglio cuocerli, soprattutto per motivi di igiene e chi, invece, considera il consumo a crudo migliore per via del mantenimento di alcuni nutrienti benefici, come per esempio gli omega-3 nel pesce.

Di certo c’è che, se si decide di consumarli crudi, è cruciale rivolgersi a fornitori/ristoranti che dedicano molta cura all’igiene delle procedure e alla freschezza delle materie prime.