Mangi pasta tutti i giorni? Scopri cosa succede al tuo corpo
Se sei uno di quelli che mangiano pasta tutti i giorni, scopri gli effetti che questo alimento può avere sul tuo corpo.
Mangiare spaghetti, pennette o bucatini tutti i giorni può avere vari effetti positivi. La pasta è una fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia al corpo, per cui consumare un’adeguata quantità di carboidrati può aiutare a mantenere i livelli di energia stabili durante il giorno.
Contiene nutrienti importanti come le vitamine del gruppo B, il ferro, lo zinco e il magnesio, che sono essenziali per la salute, può sostituire cibi meno sani come quelli del fast food, i dolci e gli snack ad alto contenuto di zuccheri e grassi. Se scegli pasta integrale, otterrai più fibre rispetto a quella raffinata aiutando a mantenere un sano sistema digestivo per prevenire costipazione, diverticolosi e altri problemi gastrointestinali.
In generale, il consumo moderato di pasta come parte di una dieta equilibrata può avere effetti rigeneranti sul corpo ma bisogna sempre limitare l’aggiunta di salse ad alto contenuto di grassi e sodio.
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Buona la pasta… ma quali sono gli effetti negativi?
Prima di tutto l’aumento di peso se aggiungiamo sughi molto calorici: per questo bisogna controllare le porzioni e fare molta l’attività fisica. Ma rimpinzarsi di grandi quantità di pasta raffinata può causare picchi di zucchero nel sangue, soprattutto per le persone con diabete o resistenza all’insulina.
E allo stesso tempo se la pasta costituisce la maggior parte della dieta, c’è il rischio di non assumere abbastanza proteine, vitamine e minerali essenziali: dunque è importante includere anche frutta, verdura, proteine magre e grassi sani nella propria alimentazione.
Quanta pasta si può mangiare?
Le porzioni moderate dipendono dalle esigenze individuali di ciascuna persona anche se le linee guida dietetiche suggeriscono che una porzione di pasta sia di circa 80-100 grammi di pasta cruda, che corrisponde a circa 200-250 grammi di pasta cotta. Per aumentare il volume della pasta nel piatto si possono aggiungere verdure come zucchine, pomodori, peperoni e carote.
E’ preferibile scegliere salse leggere come il pomodoro fresco oppure abbinare proteine magre, come pesce, pollo, tacchino, legumi, tofu, e verdure. Andrebbe preparata una o due volte a settimana, alternandola al riso integrale, all’orzo, al farro alla quinoa ed è sempre meglio scegliere la pasta integrale, ricca di fibre, che oltre a donare un senso di sazietà, aiuta a mantenere la regolarità intestinale e a ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro del colon.
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