Mamma per la prima volta dà alla luce due gemelli e muore poche ore dopo
Una famiglia del Colorado (Stati Uniti d’America) sta affrontando la perdita inattesa di una madre di 26 anni, morta durante un intervento d’urgenza poche ore dopo aver dato alla luce due gemelli.
Sara Sewald, che secondo un parente aveva la preeclampsia, è stata sottoposta a un intervento chirurgico il 29 maggio scorso a causa di un’emorragia, come riferito alla stampa locale da Dustin Sisneros, il padre dei gemelli.
Justin Spellman, il fratellastro della donna, ha dichiarato che alla donna era stata diagnosticata la preeclampsia durante la gravidanza.
Questa condizione può causare ipertensione e la presenza di proteine nelle urine. Anche se colpisce soltanto il 5-8 per cento delle gravidanze, può portare a gravi complicazioni se non trattata rapidamente o correttamente.
La preeclampsia grave può portare a mal di testa, vista offuscata, incapacità a tollerare la luce intensa, stanchezza, nausea, urinare in piccole quantità, dolore nell’addome superiore destro, mancanza di respiro e tendenza ad avere lividi con facilità.
Le donne incinte che soffrono di questi sintomi devono immediatamente contattare un medico.
La preeclampsia può impedire alla placenta di avere abbastanza sangue e ciò può portare a meno ossigeno e nutrimento per il bambino.
La maggior parte delle donne diagnosticate con questa condizione partorisce bambini sani con il trattamento adeguato. Non c’è modo di prevenire la preeclampasia ma diversi fattori di rischio sono stati associati al suo sviluppo come la prima gravidanza, l’ipertensione gestazionale, la storia familiare, l’età e l’obesità.
La morte materna a causa di questa condizione è rara nei Paesi sviluppati, secondo la Preeclampsia Foundation ma resta una delle principali cause di malattia e morte nelle madri di tutto il mondo.
Il padre dei due gemelli ha affermato che parla della loro madre ogni qual volta li vede (non sono ancora stati dimessi dall’ospedale): “Ogni volta che li vedo, gli dico che la loro mamma li adora e mi sorridono… so che lei è nella stanza con noi. Sono sicuro che il suo ricordo sopravviverà per sempre“.