Mai successo: la giacca ad alta visibilità ha causato ustioni di primo grado a un uomo
Un uomo in Australia ha subito ustioni di primo grado dopo che la striscia riflettente della sua giacca ad alta visibilità si è surriscaldata al sole.
Il caso – il primo al mondo registrato – è stato riportato sul Medical Journal of Australia, descritto dalla dottoressa Ioana Vlad del Sir Charles Gairdner Hospital di Perth.
Un 40enne, tornato a casa, si è tolto la giacca ad alta visibilità richiesta dal lavoro e ha avuto un’eruzione cutanea rossa e dolorosa sulla schiena, proprio dove si trovava la striscia riflettente.
Ricoverato in ospedale, all’uomo sono state diagnosticate ustioni di primo grado che i medici ritengono siano state causate dal contatto con la pelle della striscia riflettente surriscaldata.
“Penso che l’ustione si sia verificata attraverso il contatto della pelle con il nastro riflettente caldo“, ha confermato la dott.ssa Vlad a IFLScience. “La giacca aveva due nastri riflettenti, uno attorno al petto e uno intorno alla vita. È stato quello più alto, che era a diretto contatto con la schiena del paziente, a causare l’ustione. Quello inferiore, non a diretto contatto con la pelle, non ha provocato ustioni“.
L’ustione si è manifestata come un’eruzione dolorosa e non imbiancante (che non scompare quando la si preme), tipica di lesioni cutanee o du infiammazioni.
Il paziente è stato trattato con una crema emolliente all’aloe vera e un antidolorifico e, sebbene abbia provato fastidio per alcuni giorni, non ha riportato danni di lunga durata.
Le ustioni di primo grado sono abbastanza comuni: si ottengono se tocchiamo un ferro caldo, un piano cottura, una piastra per capelli. Tuttavia, la novità sta nell’essere stata causata da un indumento riflettente.
Ciò suggerisce ai produttori di cambiare il modo in cui si realizzano gli indumenti ad alta visibilità dotati di nastro riflettente per prevenire questo rischio.
L’uomo ha affermato di avere già sperimentato che le strisce si riscaldavano e che occasionalmente doveva cambiare posizione per evitare che il nastro gli toccasse la pelle.
La dott.ssa Vlad ha dichiarato che probabilmente la striscia riflettente sia stata esposta alla luce solare diretta per tanto tempo.
In quella giornata, infatti, la temperatura era di 42 gradi e il paziente aveva la schiena rivolta al sole.
Il nastro riflettente, utilizzato per aumentare la visibilità, soprattutto di notte, è realizzato con due materiali: minuscole perle di vetro o di nastro microprismatico in vinile di plastica che rimbalzano la luce intorno.