Lupus: quali sono i sintomi iniziali e come si tratta la malattia?
Il lupus è una patologia autoimmune di cui negli ultimi anni si parla tanto, anche grazie alla visibilità mediatica che hanno dato alla malattia nomi del jet set che ne soffrono (p.e. l’attrice e cantante Selena Gomez).
Alla luce di ciò, sono tantissime le persone che si pongono domande su alcuni aspetti legati alla patologia, tra cui i primi sintomi con cui si manifesta e le modalità di trattamento. Se stai cercando informazioni in merito, questo è l’articolo che fa per te.
Ricorda, come sempre, che il punto di riferimento in caso di dubbi in merito alle tue condizioni di salute o a quelle di una persona cara è sempre e solo il medico curante.
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Lupus: come si manifesta la malattia in fase di esordio?
Patologia cronica di natura autoimmune, in fase attiva il lupus inizia a manifestarsi con sintomi come la febbre e la stanchezza. Per amor di precisione, ricordiamo che si tratta di manifestazioni sistemiche che coinvolgono anche la pelle. Chi soffre di lupus eritematoso sistemico ha a che fare anche con l’insorgenza di rush cutanei. Questi ultimi si manifestano soprattutto sul volto e hanno quasi sempre una forma che ricorda quella di una farfalla.
Nelle zone in cui la pelle è maggiormente esposta al sole, si può apprezzare la presenza di lesioni molto simili a degli eritemi.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i primi sintomi con cui si manifesta il lupus eritematoso. Oltre a quelli già elencati, è il caso di chiamare in causa pure la pericardite e la pleurite. I pazienti con lupus eritematoso hanno altresì a che fare con dolori articolari, sintomo a sua volta causato dall’artrite.
Altri sintomi
I primi sintomi del lupus possono riguardare anche gli esami ematici. Può capitare, per esempio, che ci si accorga di avere a che fare con la patologia – condizione che in Italia riguarda circa 60.000 persone con una prevalenza tra le donne – dopo aver scoperto una situazione di leucopenia, ossia di globuli bianchi bassi.
Per amor di precisione, facciamo presente che, quando si parla dei sintomi del lupus eritematoso riferendosi ai valori ematici anomali, sono più frequenti situazioni come l’anemia emolitica e la piastrinopenia.
Tornando un attimo ai sintomi cutanei, è da ricordare la frequente insorgenza di chiazze sul palmo della mano e delle dita. I pazienti affetti da lupus, inoltre, hanno a che fare con tumefazioni in prossimità delle unghie.
Trattamento della malattia
Cosa dire, invece, del trattamento della malattia? Che dipende in parte dagli organi coinvolti e dal grado di infiammazione. Una costante è invece la somministrazione di idrossiclorochina, un farmaco antimalarico che viene offerto ai pazienti con diagnosi di lupus a prescindere dalla gravità della malattia.
Il motivo del suo impiego è legato al fatto che, utilizzando il farmaco, è possibile ridurre la frequenza delle riacutizzazioni. Le suddette crisi, caratterizzate da sintomi come la febbre e il malessere generale, si alternano a momenti in cui, invece, sintomi non sono presenti.
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