Lotta al cancro al pancreas, una nuova speranza da una ricerca
I tumori al pancreas tendono ad essere altamente resistenti alla terapia e il tasso di sopravvivenza a 5 anni dopo il trattamento è solo dell’8,5%.
Tuttavia, una ricerca dell’Università del Texas (USA) potrebbe portare allo sviluppo di trattamenti che saranno in grado di distruggere efficacemente le cellule tumorali del pancreas.
Lo studio, condotto dalla dott.ssa Rosa Hwang, suggerisce che i ricercatori dovrebbero guardare verso un tipo di tessuto cicatriziale – lo stroma – che circonda i tumori e interagisce con le cellule tumorali per individuare un obiettivo terapeutico migliore.
La dott.ssa Hwang e il team hanno condotto uno studio sul cancro al pancreas, utilizzando i topi, che ha indicato che si potrebbe bloccare la crescita delle cellule tumorali prendendo di mira una proteina prodotta dallo stroma tumorale.
I risultati dei ricercatori sono stati pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine.
La proteina che protegge il tumore
Secondo la ricerca condotta dal laboratorio della dott.ssa Hwang alcune cellule stromali – in particolare le cellule stellate pancreatiche – producono una proteina chiamata Dickkopf-3 (DKK3).
Inoltre, la DKK3 è presente ad alti livelli nell’adenocarcinoma duttale pancreatico, il tipo di tumore pancreatico che i medici diagnosticano più comunemente.
L’attività della proteina – ha spiegato la dott.ssa Hwang – sembra facilitare la crescita delle cellule tumorali, oltre a supportare le metastasi e a proteggere i tumori dalla terapia.
Nel loro studio sui topi, i ricercatori sono stati in grado di ridurre al silenzio la proteina sviluppando un anticorpo bloccante DKK3 che impedisce di interagire con le cellule tumorali o con qualsiasi cellula immunitaria nell’area del tumore.
In questo modo, gli studiosi sono riusciti a bloccare la crescita del tumore nei topi e ad estendere la vita degli animali.
“Il tumore al pancreas ha una prognosi infausta e non è chiaro se il suo infiltrato stromale contribuisca alla sua aggressività“, ha affermato la dott.ssa Hwang, aggiungendo: “Abbiamo dimostrato che il DKK3 è prodotto da cellule stellate pancreatiche ed è presente nella maggior parte dei casi di pancro al cancreas“.
I ricercatori hanno concluso, pertanto, che almeno due terzi delle persone diagnosticate con questo tipo di cancro presentano livelli moderati o elevati di questa proteina.
Di preciso, i livelli di DKK3 erano 4,5 volte più alti nelle persone con il cancro al pancreas che negli individui sani senza cancro.
Tutti questi risultati suggeriscono che la proteina DKK3 è un obiettivo terapeutico molto promettente per lotta al cancro al pancreas. Un farmaco anti-DKK3 di recente sviluppo – ha affermato la dott.ssa Hwang – potrebbe funzionare da solo, oppure i medici potrebbero somministrarlo in una combinazione di chemioterapia o immunoterapia.
“Il nostro studio dimostra che una strategia più efficace potrebbe essere quella di inibire specifici meccanismi di promozione del tumore attribuiti alle cellule stellate pancreatiche“, ha aggiunto.