Lexotan: quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali?

Leggi ora il nostro articolo e scopri le controindicazioni e gli effetti collaterali di Lexotan.

Il Lexotan è un farmaco del quale si sente parlare molto spesso. Ansiolitico appartenente alla classe delle benzodiazepine, è al centro di numerosi interrogativi. Tra questi rientrano, per esempio, le domande relative alle controindicazioni alla sua assunzione, senza dimenticare quelle riguardanti gli effetti collaterali.

Nelle prossime righe, cercheremo di rispondere assieme a questo interrogativo. Come sempre, non essendo i nostri contenuti medici, ti invitiamo, nel caso in cui dovessi avere dei dubbi, a chiedere consiglio al tuo medico curante.

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lexotan

In quali casi non bisogna prendere Lexotan?

Lexotan, il cui principio attivo è il Bromazepam, non andrebbe assunto in caso di ipersensibilità alla benzodiazepina in questione. Nell’ambito delle altre controindicazioni è possibile includere anche l’ipersensibilità agli eccipienti – per tutte le specifiche in merito, bisogna leggere il foglietto illustrativo – così come quella alle benzodiazepine in generale.

Un’altra situazione in cui è bene evitare Lexotan sono i casi di miastenia gravis. Questa patologia autoimmune si contraddistingue per un quadro all’insegna della compromissione delle vie di comunicazione tra i nervi e i muscoli del corpo umano.

La principale conseguenza di questa situazione è il fatto di trovarsi, frequentemente, a vivere episodi di debolezza fisica notevole.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le circostanze in cui non è indicata l’assunzione di Lexotan. Oltre a quelle appena menzionate, citiamo i quadri di insufficienza respiratoria, così come quelli di insufficienza epatica.

Nei pazienti con quest’ultimo problema, infatti, l’assunzione di benzodiazepine può comportare l’insorgenza di encefalopatia.

Proseguendo con l’elenco delle controindicazioni all’assunzione di Lexotan, rammentiamo quadri clinici di apnee notturne, ma anche la diagnosi di glaucoma ad angolo stretto. Questa condizione si contraddistingue per l’insorgenza di sintomi anche nelle fasi iniziali (si tratta dell’unico caso tra i glaucomi con questa peculiarità).

Problematica che interessa circa una persona su 150, il glaucoma ad angolo stresso, se curato tempestivamente, può essere risolto.

Altre controindicazioni

Per completare il quadro delle controindicazioni all’assunzione di Lexotan, rammentiamo le intossicazioni da alcol. Il medicinale in questione andrebbe evitato anche nelle situazioni in cui si assumono analgesici o medicinali ipnotici.

Effetti collaterali

Quello relativo agli effetti collaterali del Lexotan e di altre benzodiazepine è un tema al centro di diverse discussioni da sempre. Si tratta, di preciso, di uno dei principali motivi di dibattito in merito agli effetti dei farmaci nella vita dei pazienti.

Tra gli effetti indesiderati di questo medicinale è possibile citare, tra i vari, l’ipersensibilità, lo shock anafilattico, l’angioedema (effetti collaterali la cui frequenza non è nota). Da non dimenticare, sempre nell’ambito degli effetti collaterali con frequenza non nota, sono anche gli stati confusionali, i disturbi emotivi, la dipendenza, le alterazioni a carico della libido, la depressione, la sonnolenza, l’insorgenza di cefalee.

Concludiamo rammentando che, nel momento in cui gli effetti collaterali del Lexotan dovessero risultare pesanti, è fondamentale consultare il proprio medico curante, in modo da valutare la possibilità di scalare il farmaco.

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