Le uova proteggono dall’Alzheimer: i risultati di uno studio recente

L’invecchiamento crescente della popolazione rappresenta una delle sfide più significative per la sanità globale, rendendo fondamentale lo studio della malattia di Alzheimer.

Questa patologia neurodegenerativa, principale causa di demenza, colpisce milioni di persone nel mondo e ha un impatto devastante non solo sui pazienti, ma anche sulle loro famiglie e sui sistemi sanitari. Comprendere i meccanismi biologici che la causano, sviluppare terapie efficaci e migliorare le strategie di prevenzione, sono obiettivi essenziali per affrontare le conseguenze sociali ed economiche della malattia. La ricerca sull’Alzheimer si concentra su più fronti, e si sta intensificando sul potenziale ruolo della dieta nel prevenire o rallentare la progressione di questo disturbo neurodegenerativo.

Le uova potrebbero proteggere dall’Alzheimer

Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Nutrition, e riportato da Dr. Axe, suggerisce che un alimento base, cioè le uova, potrebbe svolgere un ruolo protettivo contro l’Alzheimer e la demenza.

Le uova hanno innumerevoli benefici, sono tra gli alimenti che stimolano il cervello e possono quindi aiutare a proteggere le capacità cognitive in età avanzata.

Cosa è emerso dallo studio

Lo studio ha indagato l’associazione tra consumo di uova e rischio di demenza di Alzheimer negli anziani. I ricercatori hanno analizzato i dati di 1.024 partecipanti al Rush Memory and Aging Project , con un’età media di 81,38 anni.

In un periodo di follow-up medio di 6,7 anni, hanno scoperto che consumare più di un uovo alla settimana era associato a un rischio inferiore del 47% di sviluppare la demenza di Alzheimer rispetto a chi ne mangiava meno.

Dallo studio sono emersi i seguenti risultati: a 280 partecipanti (il 27,3%) è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer; come già detto, i partecipanti che consumavano più di un uovo alla settimana avevano un rischio inferiore del 47% di sviluppare la demenza di Alzheimer rispetto a coloro che ne mangiavano meno; l’effetto protettivo è stato simile per coloro che mangiavano due o più uova alla settimana; l’analisi delle autopsie cerebrali di 578 partecipanti deceduti ha dimostrato che un maggiore consumo di uova era associato a un minor rischio di patologie cerebrali legate al morbo di Alzheimer.

Le caratteristiche specifiche delle uova

I ricercatori, inoltre, hanno scoperto che la colina alimentare, un nutriente abbondante nei tuorli d’uovo, ha mediato circa il 39% dell’effetto protettivo contro la demenza di Alzheimer.

Le uova contengono anche acidi grassi omega-3 e luteina, due nutrienti associati al supporto e alla protezione della salute del cervello.

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Cosa hanno detto i ricercatori

Gli autori dello studio hanno concluso: “Questi risultati suggeriscono che il consumo frequente di uova è associato a un minor rischio di demenza di Alzheimer e patologia AD, e l’associazione con la demenza di Alzheimer è parzialmente mediata dalla colina alimentare”.

Gli innumerevoli benefici delle uova

Oltre al loro potenziale ruolo nella prevenzione dell’Alzheimer, le uova presentano molti altri benefici. Innanzitutto sono ricche di proteine, vitamine e minerali, come selenio, riboflavina, vitamina B12, fosforo, acido pantotenico, vitamina A e folato.

La colina, inoltre, è fondamentale per lo sviluppo e la funzionalità del cervello e la ricerca dimostra che un maggiore consumo di uova rallenta il declino della memoria e migliora le prestazioni cognitive.

Le uova contengono luteina e zeaxantina, che possono aiutare a prevenire i disturbi oculari legati all’età.

Infine, le proteine ​​contenute nelle uova possono aiutare ad aumentare il senso di sazietà.

Come consumare più uova

In base alle evidenze scientifiche, sarebbe buona regola consumare almeno uno o due uova alla settimana. Le uova possono far parte di vari pasti, a colazione, a pranzo o a cena. Le uova, inoltre, sono un alimento versatile che si presta a differenti metodi di cottura: fritte, strapazzate, in camicia, al forno, o in piatti a base di uova come la shakshuka.

Spesso si parla della correlazione tra uova e colesterolo. È pertanto consigliabile consultare il proprio medico per sapere qual è la giusta dose di uova da consumare in base alle proprie esigenze alimentari e condizioni di salute.

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