Le creme solari sono più dannose del sole?
Ogni anno molte persone si interrogano sul pericolo dei prodotti per la protezione solare (PPS). I filtri UV presenti nelle formule sono, infatti, accusati di essere imprevedibili. Sono addirittura, secondo alcuni, da bandire… Ma le creme solari sono motivo di preoccupazione?
I PPS non sono prodotti cosmetici innocui. Sono considerati ‘droghe’ in Australia e Nord America. Questo non è il caso dell’Europa perché contengono principalmente parabeni, PEG, EDTA, derivati dell’alluminio, fenossietanolo e altri ingredienti i cui effetti tossici sono ben noti.
La maggior parte dei PPS sul mercato sono creme classiche. Contengono filtri UV chimici. Tuttavia, le creme biologiche sono sempre più utilizzate.
Le creme solari classiche
Queste creme contengono filtri chimici che assorbono i raggi UV e li trasformano in raggi innocui per la pelle. Questi sono conservanti, addensanti, idratanti … la stragrande maggioranza riconosciuta come allergeni o interferenti endocrini dall’Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (ANSM).
In alcune di queste creme si trovano anche nanoparticelle (biossido di titanio – E171 – ossido di zinco), i cui effetti sull’organismo umano sono ancora sconosciuti. Queste particelle, una volta superata la barriera cutanea, possono entrare nel sangue e investire il cervello e gli organi.
L’ANSM raccomanda di non utilizzare questi prodotti in caso di pelle danneggiata, scottature solari, sul viso o sotto forma di spray. Sconsiglia, inoltre, l’applicazione di creme contenenti nanoparticelle per bambini.
I filtri solari classici forniscono una protezione UV ottimale per 20 minuti. Nel tempo, possono potenzialmente diventare cancerogeni. Queste creme spesso includono l’octocrilene. Questa pellicola solare si trasforma poi in benzofenone, una sostanza classificata come “possibilmente cancerogena per l’uomo”. Non si dovrebbe quindi usare lo stesso vasetto di crema da un anno all’altro.
Creme solari biologiche
Queste creme sono progettate con filtri minerali di zinco e titanio e sono prive di derivati petrolchimici. Contenenti vitamina E, glicerina e oli vegetali, sono innocui per l’uomo.
Nonostante la loro efficacia sia buona e si ottiene subito dopo l’applicazione, hanno generalmente indici di protezione inferiori rispetto alle creme convenzionali. Anche la loro durata della protezione è più breve.
La comunità scientifica concorda sul fatto che i filtri chimici contenuti nelle creme convenzionali non sono dannosi a basso livello, secondo gli standard europei. Tuttavia, rimangono domande sulla penetrazione di queste sostanze nel corpo e sulle nanoparticelle. Queste creme sono, quindi, sotto sorveglianza.
Ricorda: non esiste una protezione solare totale. Con o senza crema, l’esposizione prolungata e/o intensa al sole è dannosa per la pelle. Per una protezione ottimale, assicurati che la tua crema protegga dai raggi UVA e UVB.