Lattuga: proprietà e benefici
Ricco di proprietà importanti per il nostro organismo, è preferibile consumare la lattuga proveniente da agricoltura biologica e raccolta a fine giornata. Ecco perché.
I suoi effetti sedativi sono noti fin dall’antichità. La lattuga, infatti, dai Pitagorici veniva chiamata ‘la pianta degli eunuchi’ con chiaro riferimento sessuale. Fortunatamente oggi sappiamo che questa azione calmante, che deriva dalla sostanza resinosa chiamata lattucario e contenuta nei fusti, può essere usata non per inibire gli stimoli sessuali bensì per mitigare gli stati di nervosismo e aiutare le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi.
Ma la lattuga, è bene ricordarlo, ha anche moltissime altre proprietà benefiche per il nostro organismo. Prima di tutto è amica della linea: decisamente poco calorica (15 kcal per 100 grammi), non contiene grassi ed è composta per il 95% di acqua, caratteristica che la rende un ottimo diuretico e, quindi, un alimento particolarmente indicato per contrastare la ritenzione idrica (oltre che i problemi renali e della vescica).
L’ottimo contenuto di fibra (soprattutto inulina) contribuisce a rendere la lattuga un importante aiuto per l’apparato digerente e un alleato contro la stipsi e la produzione di gas intestinali.
Tra i sali minerali, invece, troviamo ferro (importantissimo per il trasporto dell’ossigeno nel sangue e la formazione di globuli rossi), calcio (fondamentale per la salute delle ossa), fosforo (utile per il corretto funzionamento dei reni), rame (valido aiuto in caso di anemia perché favorisce l’assimilazione del ferro), sodio (regola la pressione sanguigna) e potassio (disintossicante e ottimo aiuto contro l’ipertensione).
Inoltre è ricca di vitamina A (protegge la vista dalle malattie degenerative) e C (antiossidante per eccellenza).
È un alimento consigliato ai diabetici perché abbassa il livello di glucosio nel sangue grazie alla presenza di una particolare molecola chiamata glucochina.
Infine, una avvertenza. Meglio consumare lattuga proveniente da coltivazioni biologiche o campi poco concimati. Questo tipo di verdura, infatti, ha la capacità di assorbire i nitrati (sostanze altamente tossiche) contenuti nel terreno concimato. L’esposizione al sole, inoltre, riduce la concentrazione di queste sostanze, quindi l’ideale sarebbe consumare lattuga colta a fine giornata. Un consiglio: lavare sempre accuratamente la lattuga prima di consumarla.