Lattoferrina: quali sono le sue proprietà?

Quali sono le proprietà della lattoferrina? Negli ultimi anni, tantissime persone hanno iniziato a porsi questa domanda. Il motivo è molto semplice: la lattoferrina è una proteina che è stata spesso chiamata in causa nei protocolli di prevenzione del Covid e in quelli di contenimento degli effetti dell’infezione. Quali sono i suoi benefici? In questo articolo, risponderemo alla domanda in maniera chiara ed esauriente. Ricordati sempre che, per qualsiasi dubbio sulla tua salute e su quella dei tuoi cari, la cosa migliore da fare è rivolgersi al medico di fiducia.

Cos’è la lattoferrina?

Prima di entrare nel vivo dei benefici della lattoferrina, vediamo di cosa si parla quando la si chiama in causa. Altrimenti conosciuta come lactoferrina o lattotransferrina, è una glicoproteina. La si può trovare nella ghiandola mammaria dei mammiferi. Ciò significa che è presente nel latte materno. Per amor di precisione, ricordiamo che si possono riscontrare quantità maggiori nel colostro piuttosto che nel latte maturo.

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Il suo ruolo è fondamentale nei primi giorni di vita del bambino. Tra le sue proprietà più importanti possiamo infatti citare la capacità di colonizzare il tratto intestinale del piccolo, dando corpo a una maggior protezione contro le infezioni. La lattoferrina, infatti, è preziosa quando si tratta di stimolare la risposta immunitaria innata dell’organismo umano.

La lattoferrina non viene prodotta solo dalla ghiandola mammaria. Alla sua sintesi contribuiscono in parte anche i neutrofili, ossia i globuli bianchi più abbondanti nel sangue, e le ghiandole lacrimali.

La sua struttura chimica è composta da fruttosio e mannosio. Non essendo presente il lattosio, gli integratori caratterizzati dalla presenza di lattoferrina possono essere assunti anche da chi è intollerante a questo disaccaride. Chiarita questa doverosa premessa, è possibile entrare nel dettaglio degli altri benefici della lattoferrina.

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Proprietà della lattoferrina

Le proprietà della lattoferrina sono legate soprattutto alla sua capacità di concretizzare l’omeostasi del ferro. Questa glicoproteina, infatti, è in grado di legarlo e di trasportarlo nel plasma. Alla luce di ciò, si contraddistingue per un’importante efficacia antiossidante e per benefici antimicrobici.

Doveroso è chiamare in causa anche le sue proprietà antivirali. La lattoferrina, infatti, ha la capacità di legarsi alla superficie dei sopra citati microrganismi, inibendo il loro attacco alle cellule dell’organismo ospite.

Utile nel trattamento di varie forme di anemia, la lattoferrina, negli ultimi anni, è stata al centro di un fervente impegno scientifico finalizzato a individuare i suoi benefici nella lotta contro i tumori. Diverse ricerche hanno dimostrato, per esempio, la sua capacità – si parla nello specifico di lattoferrina di origine bovina – di inibire in maniera significativa la proliferazione dei tumori a colon, polmone e vescica nei ratti e a seguito di una somministrazione per via orale.

Cosa dire, invece, del rapporto tra lattoferrina e Covid? Gli studi effettuati in questi quasi tre anni di conoscenza dell’infezioni sono partiti dall’evidenza clinica che vede i neonati sviluppare quadri sintomatologici meno gravi rispetto agli adulti. Secondo molti esperti, il motivo è legato al loro beneficiare degli effetti dell’allattamento al seno. A seguito delle ricerche condotte per scoprire il suo ruolo nell’attenuazione dei sintomi del Covid e nella prevenzione della malattia, si è scoperto che la lattoferrina è in grado di impedire all’ormai famosa proteina Spike di entrare nelle cellule del corpo umana.

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— SaluteLab (@SaluteLab) December 30, 2022