La tequila fa bene ai diabetici e agli obesi? La scoperta di una ricerca
Gli zuccheri presenti nella pianta che sta alla base della tequila – l’agave – potrebbero diminuire i livelli di glucosio nel sangue nelle persone con il diabete di tipo 2 e aiutare quelle obese a perdere peso.
Lo sostiene una ricerca.
Un tipo di zucchero naturale chiamato agavine, che proviene dall’agave, è utilizzato per preparare la tequila. Questo zucchero (che non coincide con lo sciroppo di agave più comunemente conosciuto) non è digeribile e non aumenta la glicemia, secondo i ricercatori messicani.
In un nuovo studio, il team di scienziati ha somministrato ai topi una dieta standard e ha aggiunto questi zuccheri a una parte della loro acqua.
È stato scoperto, quindi, che i topi che hanno consumato lo zucchero dell’agave hanno mangiato di meno e hanno avuto livelli di glucosio nel sangue più bassi.
Gli effetti sono stati più forti di altri dolcificanti artificiali come l’aspartame e lo sciroppo d’agave. I topi che hanno consumato l’agavine hanno anche prodotto un ormone chiamato GLP-1 che produce insulina, ovvero un’altra ragione per cui potrebbe essere utile per le persone con il diabete.
Gli studiosi nella ricerca hanno affermato che quanto scoperto pone gli agavini in una posizione significativa nell’ambito del consumo da parte delle persone obese e diabetiche.
“Riteniamo che gli agavini abbiano un grande potenziale come dolcificante leggero“, hanno scritto.
La ricerca è stata presentata al congresso nazionale della American Chemical Society (ACS) a Dallas, negli Stati Uniti d’America.
Tuttavia, ciò non significa che bisogna abusare con la tequila: è sempre un bevanda alcolica.