La malattia di Lorenzo Il Magnifico: la gotta, le fasi e i fattori di rischio
Lorenzo il Magnifico, il protagonista della serie di successo I Medici, è morto all’età di 43 anni a causa della gangrena (cancrena) prodotta da un’ulcera, sottovalutata dai medici: una complicanza che provocò un rapido deterioramento fisico.
Lorenzo dei Medici, inoltre, soffriva della piaga ereditaria della famiglia: la gotta: cercò sempre più di trovare refrigerio e salute nelle terme toscane ma senza successo.
La gotta è una forma di artrite che si sviluppa in alcune persone che hanno livelli alti di acido urico nel sangue. L’acido può formare cristalli aghiformi in un’articolazione e causare episodi improvvisi e gravi di dolore, arrossamento, calore e gonfiore.
Quali sono le fasi della gotta?
Esistono diversi fasi della gotta:
L’iperuricemia asintomatica è il periodo precedente al primo attacco di gotta. Non ci sono sintomi ma i livelli di acido urico nel sangue sono alti e si formano cristalli nell’articolazione.
La gotta acuta o attacco di gotta si verifica quando qualcosa (come una notte di bevute) provoca picchi di acido urico o fa sussultare i cristalli che si sono formati in un’articolazione, innescando l’attacco.
L’infiammazione e il dolore di solito colpiscono di notte e si intensificano nelle successive 8 – 12 ore. I sintomi si attenuano dopo alcuni giorni e probabilmente scompaiono tra 7 – 10 giorni. Alcune persone non subiscono mai un secondo attacco ma circa il 60% di chi ha un attacco di gotta ne avrà un secondo entro un anno. Complessivamente, l’84% potrebbe avere un altro attacco entro tre anni.
La gotta intervallata è il tempo che intercorre tra gli attacchi. Sebbene non ci sia dolore, la gotta non è scomparsa. Un’infiammazione a basso livello può danneggiare le articolazioni. Questo è il momento di iniziare a gestire la gotta – attraverso cambiamenti nello stile di vita e l’assunzione di farmaci – per prevenire attacchi futuri o gotta cronica.
La gotta cronica si sviluppa nelle persone i cui livelli di acido urico rimangono elevati per un certo numero di anni. Gli attacchi diventano più frequenti e il dolore potrebbe non scomparire come una volta. Possono verificarsi danni articolari che portano a una perdita di mobilità. Con una corretta gestione e trattamento, questa fase è prevenibile.
Fattori di rischio della grotta
- Geni: se i membri della famiglia hanno la gotta, ci sono maggiori probabilità di svilupparla;
- Altre condizioni di salute: colesterolo alto, ipertensione, diabete e malattie cardiache.
- Farmaci: i farmaci diuretici o le ‘pillole d’acqua’ assunti per l’ipertensione possono aumentare i livelli di acido urico; così come alcuni farmaci che sopprimono il sistema immunitario nei pazienti con artrite reumatoide e psoriasi nonché in chi ha subito dei trapianti.
- Genere ed età: la gotta è più comune negli uomini rispetto alle donne fino all’età di circa 60 anni. Gli esperti ritengono che gli estrogeni naturali proteggano le donne fino a quel momento.
- Alimentazione: mangiare carne rossa e crostacei aumenta il rischio.
- Alcol: per la maggior parte delle persone, più di due bevande alcoliche o due birre al giorno possono aumentare il rischio di gotta.
- Bevande gassate: il fruttosio presente nelle bibite dolci può aumentare il rischio di gotta.
- Obesità: le persone obese hanno un rischio più elevato di gotta e tendono a sviluppare la patologia in età più giovane rispetto alle persone di peso normale;
- Bypass gastrico: coloro che hanno subito un intervento di bypass gastrico hanno un rischio maggiore.
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