Kiwi: perché non dovrebbe mancare mai a casa tua
I kiwi non dovrebbero mancare mai nella dieta perché apportano energia e tanta vitamina C.
Il kiwi è una delle frutte più nutrienti da aggiungere alla tua dieta quotidiana. E’ ricco di antiossidanti come la vitamina C, che aiutano a proteggere le cellule del nostro corpo dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, i composti fenolici presenti hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie.
Ma il kiwi è anche una buona fonte di vitamina E che aiuta a proteggere la pelle e i tessuti del nostro corpo dai danni causati dai raggi UV del sole. Contiene pure potassio, un minerale importante per la salute del cuore e per il mantenimento dell’equilibrio idrico nel nostro corpo. Il kiwi ha al suo interno enzimi digestivi come l’actinidina, che aiutano a scomporre le proteine e a migliorare la digestione e la serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare il sonno.
Come può essere utilizzato?
E’ un frutto versatile che può essere utilizzato in molte ricette, sia dolci che salate. Si può inserire in un’ottima insalata di frutta assieme a fragole, banane, ananas e mango condito con un po’ di succo di limone o lime. Il kiwi può servire per preparare frullati e smoothie frullandolo con banane, fragole o mirtilli e aggiungendo un po’ di latte di cocco o yogurt greco per renderlo cremoso e nutriente.
Può essere messo nelle insalate verdi con la rucola, il radicchio o la lattuga unendo olio d’oliva, aceto balsamico e sale e pepe a piacere. Ma il kiwi può essere adoperato come guarnizione per diversi tipi di dessert come torte al cioccolato, gelati e panna cotta e per preparare una salsa dolce e piccante allo stesso tempo mixando peperoncino, cipolla rossa, coriandolo e succo di limone o lime.
Ci sono controindicazioni?
Pochissimi per la verità. Il kiwi può causare allergie in alcune persone, che possono manifestarsi attraverso sintomi come prurito e gonfiore della bocca, della gola e delle labbra, eruzioni cutanee, disturbi gastrointestinali e difficoltà respiratorie.
In casi gravi, l’allergia può provocare shock anafilattico, una reazione potenzialmente letale che richiede un’assistenza medica immediata. Può interagire con alcuni farmaci, in particolare con quelli che sono metabolizzati dal fegato aumentando il rischio di sanguinamento. Il kiwi contiene pure ossalati, sostanze che possono contribuire alla formazione di calcoli renali ie siccome contiene una buona quantità di fibre può avere un effetto lassativo per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile.
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