Ipocondria, come riconoscerla? Come affrontarla?
- L’ipocondria è un disturbo d’ansia verso la propria salute.
- Il professionista che può aiutarti in un percorso di cura è lo psicoterapeuta.
- La mindfulness potrebbe essere un approccio efficace correlato. Per saperne di più, ti consigliamo la lettura di un libro.
L’energia e il tempo sono spesi nel rimuginare circa il proprio stato di salute, le azioni sono rivolte al controllo delle parti del proprio corpo, anche un piccolo dettaglio mai notato prima può generare ansia e preoccupazione eccessiva.
L’ipocondria: un disturbo d’ansia per la salute
Per ipocondria s’intende una preoccupazione eccessiva e infondata riguardo la propria salute, ogni minimo sintomo (o presunto tale) accende la paura di avere una malattia, ed è così che inizia la ricerca di rassicurazioni tramite le informazioni del web, o contattando il medico o i familiari.
É la qualità della vita ad essere compromessa: dal funzionamento lavorativo a quello relazionale.
L’immaginario dell’ipocondriaco è catastrofico, ‘si tratterà di una malattia grave’. Questo pensiero farà d’escalation ad una serie di processi: lo stato d’allarme sarà costante, i controlli clinici e diagnostici saranno frequenti.
Avere un risultato negativo, nell’immaginario comune, dovrebbe rassicurare, invece no, l’ipocondriaco può mettere in dubbio anche la realtà dei fatti; si tratta di un processo ansioso in cui all’immagine di sé prende posto la malattia.
La necessità di una cura efficace
Solitamente l’ipocondria ha esordio in giovane età e si risolve nella mezza età, tuttavia è un quadro clinico che potrebbe aggravarsi con il tempo se non efficacemente trattato.
Questo disturbo d’ansia può interessare sia gli uomini che le donne, non vi è differenza e un forte stress o sentire una minaccia per la propria vita (come un abuso) potrebbero scatenare la sua insorgenza.
Per diagnosticare l’ipocondria è importante rivolgersi ad uno psicoterapeuta che farà una diagnosi differenziata con altri disturbi affini: egli è lo specialista più adatto per iniziare un percorso di cura.
Affrontare l’ipocondria con la mindfulness
La mindfulness è la pratica della consapevolezza e della concentrazione, ricerche scientifiche hanno appurato che è un metodo efficace per gestire l’ansia. Bisogna intervenire sui pensieri, accoglierli con gentilezza e senza critica.
Ti suggeriamo la lettura di ‘Vivere momento per momento‘ di Jon Kabat-Zinn, il fondatore del programma Mindfulness Stress Reduction.
“Forse potremmo provare a fidarci del momento presente, accettando ciò che sentiamo o pensiamo in questo momento perché è il presente in atto. Se sapremo prendere posizione e ci abbandoneremo al presente in tutta la sua pienezza, forse scopriremo che il momento attuale merita la nostra fiducia.” J. Kabat-Zinn