Ipertermia nel cane: cause, sintomi, trattamento
Quando si parla di ipertermia nel cane, si inquadrano le situazioni in cui il nostro amico a 4 zampe va incontro a un colpo di calore. Nelle prossime righe, vediamo assieme come si manifesta il problema, da cosa è causato e come trattarlo.
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Cause
L’ipertermia nel cane è una problematica che può essere causata da diversi fattori in grado di provocare un innalzamento della normale temperatura corporea dell’animale, che normalmente si aggira fra i 38 e i 39°C.
Tra i fattori appena citati è possibile includere le contrazioni involontarie di alcune fibre muscolari, che possono causare un innalzamento del calore corporeo del nostro amico a 4 zampe. Per essere precisi, in questi casi è necessario parlare di fascicolazioni muscolari. Le problematiche in questione insorgono in diverse situazioni. Giusto per fare un esempio, ricordiamo le crisi epilettiche, così come l’ipocalcemia, ossia la scarsità di calcio a livello ematico.
In generale, però, la causa più frequente dell’ipertermia nel cane è la permanenza dell’animale in un ambiente particolarmente caldo per un lasso di tempo lungo. Citando un altro esempio, chiamiamo in causa la situazione dei cani che vengono lasciati nelle auto chiuse sotto il sole. Fondamentale è specificare che il sovrappeso è un fattore di rischio rilevante quando si parla del peggioramento dei sintomi dell’ipertermia.
Sintomi
L’ipertermia nel cane si manifesta con diversi sintomi. Ecco i principali:
- Irrequietezza
- Emissione di vocalizzi senza una ragione apparente
- Aumento della frequenza respiratoria e tendenza a respirare con la bocca aperta
- Eccessiva salivazione ed emissione di bava schiumosa
- Vomito
- Diarrea
- Atassia, ossia mancanza di coordinazione
Trattamento
Il trattamento dell’ipertermia nel cane deve essere messo in atto tempestivamente. Il primo passo da compiere prevede il fatto di portare l’animale lontano dall’ambiente eccessivamente caldo. Successivamente, è opportuno raffreddare il corpo dell’animale evitando di procedere rapidamente, onde evitare la costrizione dei vasi ematici.
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