Infezione da pneumococco: quali sono i sintomi?

Quali sono i sintomi delle infezioni da pneumococco? Se ti stai facendo questa domanda, l’articolo che puoi leggere nelle prossime righe fa per te. Non essendo il nostro un portale di natura medica ti invitiamo, nel caso in cui ti dovessero insorgere dubbi in merito alla tua salute, a contattare tempestivamente gli specialisti di fiducia.

Detto questo, possiamo entrare nel vivo di tutto quello che riguarda i segnali da non trascurare e che possono rappresentare una manifestazione delle infezioni da pneumococco.

Cosa sono le infezioni da pneumococco?

Prima di entrare nel dettaglio dei sintomi, cerchiamo di capire velocemente di cosa si parla quando si chiamano in causa le infezioni da pneumococco. Ricordiamo innanzitutto che, a causarle, è un batterio che fa parte della categoria degli streptococchi.

Per amor di precisione, facciamo presente che del batterio Streptococcus pneumoniae esistono più di 90 ceppi. Alcuni di questi, provocano conseguenze patologiche. Solo in casi specifici, però, si parla di conseguenze invasive per l’organismo.

Chiarita questa doverosa premessa, possiamo dare spazio ai dettagli relativi ai sintomi delle infezioni da pneumococco.

Infezioni pneumococciche: come si manifestano?

Quali sono i sintomi da non trascurare e che possono far pensare a un’infezione da pneumococco? Rispondere a questa domanda vuol dire aprire un capitolo ricco di alternative. Approfondirle significa, per forza di cose, chiamare in causa manifestazioni come il dolore all’orecchio o l’insorgenza di gonfiore a livello del timpano.

Questi segnali possono costituire i sintomi di un’otite, condizione che, tra le sue cause, include anche le infezioni pneumococciche. Proseguendo con l’elenco dei sintomi che possono far pensare a un’infezione da pneumococco, troviamo la febbre, i brividi e il dolore al petto, il tutto associato alle difficoltà di respiro, che risulta particolarmente accelerato.

In questo frangente, si ha a che fare con le classiche manifestazioni della polmonite pneumococcica. Un doveroso cenno deve essere dedicata ai sintomi, indubbiamente gravi, che sono l’insorgenza di febbre e di brividi e la palese mancanza di vigilanza. Davanti a questo quadro sintomatologico, si può pensare a una sepsi.

Per dovere di precisione, rammentiamo che, nel novero delle conseguenze delle infezioni da streptococco, troviamo anche una rara forma di meningite. Si tratta della meningite pneumococcica. Nell’ambito dei suoi sintomi è il caso di citare l’insorgenza di rigidità al collo, così come quella di febbre e mal di testa. Un altro segnale da non trascurare è la sensibilità alla luce quando questa è particolarmente intensa.

Come trattare le infezioni da pneumococco

A questo punto, è naturale chiedersi come trattare le infezioni da pneumococco. Nei casi in cui si presentano, il punto di riferimento principale per quel che concerne i farmaci è la penicillina. Prima di arrivare ad affrontare concretamente il problema, però, è bene considerare la prevenzione. La sua concretizzazione passa dai vaccini.

Questi ultimi, quando vengono praticati ai bambini di età di età inferiore ai 2 anni possono ridurre dell’80% circa l’incidenza delle forme infettive più gravi.