Immunostimolazione per prevenire le patologie da raffreddamento
L’immunostimolazione garantisce una prevenzione efficace contro le malattie da raffreddamento, che si presentano puntuali ogni anno nel periodo autunnale, non appena le temperature iniziano ad abbassarsi e le giornate umide e piovose favoriscono il contagio di virus e batteri.
Il raffreddore e l’influenza sono malanni fastidiosi e per alleviarne i sintomi si possono utilizzare rimedi naturali, ma sicuramente un’adeguata azione preventiva di immunostimolazione può essere un buon modo per prepararsi all’inverno e rafforzare il proprio sistema immunitario, mantenendolo sano ed efficiente.
Cos’è l’immunostimolazione
Gli scienziati definiscono l’immunostimolazione come una reazione biologica dell’organismo a una sostanza, capace di generare una risposta del sistema immunitario, potenziandone le capacità di combattere le infezioni.
Il sistema immunitario è formato da una fitta rete di organi, cellule e mediatori chimici che lavorano costantemente per preservare il corpo in salute e difenderlo dagli attacchi di virus e batteri attraverso le vie aeree, la pelle, i cibi e le mucose. Una barriera difensiva molto capillare, che si aggiorna continuamente, affinché nessun agente patogeno potenzialmente pericoloso possa passare inosservato.
Grazie all’immunostimolazione, la memoria delle difese immunitarie viene allenata a riconoscere i microrganismi rischiosi per la salute, per cui ad un successivo contatto, viene generata una reazione immediata, che li blocca istantaneamente.
Questa proprietà viene ampiamente utilizzata in medicina e farmacologia nella formulazione dei vaccini e nel trattamento di diverse patologie causate da un calo delle difese immunitarie, tra cui l’herpes, le infezioni respiratorie ricorrenti, la mononucleosi, i tumori e i malanni stagionali.
Come stimolare la risposta immunitaria dell’organismo
Le azioni preventive contro le malattie da raffreddamento dovrebbero iniziare già negli ultimi mesi dell’estate, perché il sistema immunitario impiega circa 2 o 3 mesi per rispondere efficacemente e assicurare una difesa costante e duratura.
Un’alimentazione sana, corretta e varia è alla base di ogni trattamento di immunostimolazione e garantisce all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno in modo naturale. È stato infatti dimostrato che gli alimenti ricchi di vitamine C, D, E, Sali minerali come zinco e selenio, e alcuni ceppi probiotici hanno un elevato potere antiossidante, sono in grado di tenere sotto controllo le infiammazioni e amplificano la reazione del sistema immunitario nei confronti di alcuni agenti infettivi, potenziando, ad esempio, l’efficacia dei vaccini antinfluenzali.
È inoltre necessario avere cura della propria flora intestinale, assumendo regolarmente cibi ricchi di fermenti lattici vivi e omega 3, che favoriscono il corretto funzionamento dell’intestino e l’assorbimento dei nutrienti.
La salute dell’organismo e il corretto funzionamento del sistema immunitario sono strettamente legati allo stile di vita ed è quindi fondamentale praticare attività fisica in modo costante, evitare di fumare e di sottoporsi a situazioni particolarmente stressanti, dormire bene per almeno 7-8 ore per notte e curare la propria igiene personale, utilizzando prodotti specifici e di qualità.
Quali sono le piante immunostimolanti utili per prevenire le malattie stagionali
In commercio, esistono due tipologie di immunostimolanti: i farmaci prescritti per rinforzare il sistema immunitario di pazienti affetti da gravi malattie come i tumori, e gli integratori fitoterapici, utili per la prevenzione e il trattamento di patologie stagionali, come le influenze ed i raffreddori.
Gli immunostimolanti fitoterapici, che puoi trovare anche su Parafarmy, sono ricavati da specifiche piante medicinali e sono considerati rimedi che favoriscono la naturale risposta del corpo umano, migliorando le difese immunitarie e la capacità di combattere contro le infezioni e le infiammazioni delle vie respiratorie.
L’echinacea è una delle piante più utilizzate nella composizione di integratori per le difese immunitarie per la sua capacità di sostenere le funzioni fisiologiche e di aumentare l’efficacia di altre sostanze o trattamenti in caso di infezioni delle vie respiratorie e dell’apparato urinario.
I polisaccaridi dell’astragalo sono tuttora oggetto di studi scientifici e sperimentazioni, perché riescono a rafforzare le naturali difese immunitarie dell’organismo in caso di comuni malattie da raffreddamento e si ritiene che riducano gli effetti negativi dei trattamenti chemioterapici sul sistema immunitario.
Il ganoderma lucidum viene utilizzato da secoli dalla medicina tradizionale cinese ed è stato approvato dal Ministero della Salute italiano come integratore alimentare. Gli studi in vitro, hanno dimostrato che i carboidrati complessi di questa pianta riescono a regolare il funzionamento delle difese immunitarie, aumentando l’attività dei linfociti e la produzione di citochine, molecole proteiche prodotte dall’organismo in risposta a uno stimolo e che aumentano la resistenza alle infezioni virali.
Tra le sue tante proprietà benefiche, l’alga spirulina è in grado di incrementare la produzione di anticorpi e, per la presenza di ferro e magnesio, può migliorare la risposta del sistema immunitario in caso di attacco di agenti patogeni. Inoltre, l’alta concentrazione di vitamina C rinforza l’organismo e ha uno spiccato effetto antiossidante.
L’uncaria è invece nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antivirali, mentre numerose ricerche sull’andrographis hanno confermato la sua efficacia come cura contro i disturbi collaterali legati all’influenza come i dolori muscolari, il mal di testa, le faringiti, la tosse e le riniti da raffreddore.
Infine, la pappa reale è un validissimo aiuto per rinforzare il sistema immunitario nei momenti di maggiore stress fisico e mentale, perché è ricca di glucosio, proteine, minerali e vitamine del gruppo B ed è un valido immunostimolante per i bambini in fase di crescita.
Sebbene gli immunostimolanti fitoterapici e la pappa reale siano d’origine naturale, non bisogna dimenticare che possono avere controindicazioni o effetti collaterali indesiderati, per cui è sempre meglio assumerli dopo aver consultato il proprio medico curante.