Il broccolo? Un’arma per contrastare il cancro: la scoperta di un nuovo studio
Il broccolo, chiamato anche cavolo broccolo fa parte della grande famiglia delle piante conosciute comunemente come cavoli e comprende numerose varietà molto diverse di aspetto (cavolfiore, cime di rapa, etc).
Il broccolo coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell’area mediterranea, più precisamente dell’area compresa fra Grecia, Turchia, Siria e Cipro.
Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato.
Secondo una nuova ricerca condotta dal Cancer Research Institute, presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston (Stati Uniti d’America), nei broccoli e in altre verdure simili c’è una proteina che potrebbe entrare a far parte delle ‘armi’ anticancro.
Gli scienziati hanno, infatti, scoperto in studi su animali predisposti ad ammalarsi di vari tumori, che una molecola nota per sopprimere lo sviluppo di tumori (PTEN, detto oncosoppressore) viene disattivata da WWP-1 e che colpendo WWP-1 con indol-3-carbinolo la funzione di PTEN viene ripristinata e la crescita dei tumori soppressa.
La ricerca ha mostrato che un composto naturale (indol-3-carbinolo) presente nelle crucifere spegne un gene che favorisce i tumori.
Naturalmente si tratta di una ricerca ancora preliminare ma l’indol-3-carbinolo suggerisce le basi per sviluppare nuove terapie anticancro.
La scoperta, come evidenziato in una nota diffusa dallo Sportello dei Diritti, è riportata sulla rivista Science.
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