I 5 killer silenziosi dei gatti

Quando si tratta di prendersi cura del proprio gatto, ci sono alcune semplici raccomandazioni da seguire:

  • Mantenere un ambiente sicuro (tenerlo in casa);
  • Alimenti di alta qualità;
  • Cure preventive (ad esempio, un esame fisico annuale, test di laboratorio e vaccini appropriati);
  • Affetto ed esercizio fisico.

Seguendo questi consigli di base, puoi aiutare a mantenere sani i tuoi amici felini potenzialmente per tanti anni. Al contempo, è giusto conoscere i cinque killer ‘silenziosi’ dei gatti così da conoscere i segni clinici.

Malattia renale cronica

gatto

La malattia renale cronica (a volte viene chiamata insufficienza renale cronica o danno renale cronico).  causa che il 75% di entrambi i reni diventano inefficaci e smettono di funzionare. I segni:

  • bere in maniera eccessiva;
  • urinare spesso;
  • ciuffi di peli nella lettiera;
  • perdita di peso;
  • alito cattivo (le tossine si accumulano nel sangue a causano ulcere nella bocca, nell’esofago e nello stomaco);
  • dormire spesso.
    Per fortuna, con una gestione appropriata, i gatti possono vivere con questa patologia per anni (a differenza dei cani dove progredisce più rapidamente). La gestione cronica può comprendere un’alimentazione a basso contenuto proteico, frequenti analisi del sangue, aumento dell’assunzione di acqua, farmaci e persino liquidi sotto la pelle.

Ipertiroidismo

gatto

L’ipertiroidismo è una malattia endocrina in cui la ghiandola tiroide produce troppo ormone tiroideo. I sintomi:

  • Sete eccessiva;
  • Aumento del consumo di acqua e della minzione;
  • Vomito / diarrea;
  • Perdita di peso.

Tuttavia, poiché l’ipertiroidismo aumenta il metabolismo dei gatti, provoca anche un segno distintivo: un appetito vorace nonostante la perdita di peso.

Inoltre, può accadere anche questo:

  • frequenza cardiaca da corsa;
  • ipertensione grave (con conseguente perdita di sangue acuta, segni neurologici o anche un coagulo o ictus);
  • lesione secondaria dell’organo (come il soffio cardiaco o alterazioni del rene).

Per fortuna, il trattamento per l’ipertiroidismo è molto efficace e include un farmaco (chiamato metimazolo), la rimozione chirurgica delle ghiandole tiroidee (meno comunemente eseguita), un’alimentazione speciale, una terapia con radioiodio. Prima si tratta l’ipertiroidismo, meno saranno gli effetti collaterali e i danni alla salute del gatto.

Diabete mellito

gatto

Un altro killer costoso e silenzioso che colpisce i gatti è il diabete mellito (DM). Poiché molti dei nostri gatti sono spesso in sovrappeso o obesi, sono a maggior rischio di DM. A causa del diabete, il pancreas non riesce a secernere la quantità adeguate di insulina (DM tipo 1) o c’è resistenza all’insulina (DM tipo 2). L’insulina è un ormone naturale che guida lo zucchero (cioè il glucosio nel sangue) nelle cellule. Come conseguenza delle cellule che hanno bisogno di glucosio, il corpo ne produce sempre di più, causando l’iperglicemia (cioè un alto livello di zucchero nel sangue) e molti dei segni clinici osservati con il DM. Ecco i più comuni:

  • Minzione e sete eccessive;
  • Ciuffi di peli nella lettiera;
  • Sovrappeso o obesità con perdita di massa muscolare (soprattutto sopra la colonna vertebrale o la schiena);
  • appetito diminuito o vorace;
  • letargia o debolezza;
  • vomito;
  • respiro anormale (ad es. respiro acetonico);
  • camminare in modo anomalo (ad esempio, più in basso).

Il trattamento per il DM può essere costoso, poiché richiede iniezioni di insulina due volte al giorno da somministrare sotto la pelle. Richiede anche cambiamenti nell’alimentazione (a basso contenuto di carboidrati), frequenti controlli della glicemia e frequenti visite veterinarie. Con una gestione adeguata del DM, i gatti possono stare meglio. Tuttavia, una volta che si sviluppano le complicanze diabetiche (ad es. chetoacidosi diabetica, sindrome iperosmolare, iperglicemia), il DM può essere potenzialmente letale.

Malattia cardiaca

gatto

Le malattie cardiache sono molto frustranti sia per i proprietari dei gatti che per i veterinari. Questo perché, mentre i cani hanno quasi sempre un forte soffio al cuore (cioè uno si può percepire con lo stetoscopio) indicativo delle malattie cardiache, i gatti spesso non hanno questo soffio cardiaco. Infatti, si stima che il 50% dei gatti con malattie cardiache non abbia soffio cardiaco auscultabile. I segni clinici:

  • soffio al cuore;
  • ritmo cardiaco anormale;
  • frequenza cardiaca da corsa;
  • collasso;
  • sincope;
  • aumenta della frequenza respiratoria;
  • respirazione difficoltosa;
  • respirazione a bocca aperta.

Cancro

Il tipo più comune di cancro nei gatti è il cancro gastrointestinale, spesso dovuto al linfosarcoma. I segni clinici:

  • perdita di peso;
  • assenza di appetito;
  • vomito;
  • diarrea;
  • respirazione difficoltosa;
  • distensione o gonfiore addominale;
  • debolezza;
  • letargo;
  • febbre;
  • malessere generalizzato-

Una volta diagnosticata, la prognosi per il cancro è scarsa. Per questo motivo, prima si notano segni clinici, prima si può avere una diagnosi e il trattamento.

Naturalmente, in caso di presenza di ogni sintomo appena descritto, si consiglia di fissare al più presto un appuntamento dal veterinario.

LEGGI ANCHE: Come favorire la convivenza tra cane e gatto?

Articoli correlati