Ha una forte emicrania, va in ospedale e le rimuovono una colonia di tenie
Uno strano caso clinico è stato riportato sulla rivisita scientitica American Journal of Tropical Medicine and Hygiene, e pubblicato su Newsweek.
Una donna australiana di 25 anni soffriva di emicrania lieve da 7 anni. Se i dolori scomparivano ogni volta grazie ai farmaci, la sua vista stava però diminuendo.
Dopo un’emicrania molto violenta che è durata un’intera settimana, la donna si è finalmente recata dal medico.
Dopo una risonanza magnetica, il suo medico le ha diagnosticato una cisti al cervello e l’ha invitata ad andare in ospedale per un’operazione. Ma i chirurghi sono rimasti sorpres quando hanno rimosso questo piccolo tumore benigno: larve di tenia.
Un piccolo gruppo di larve di tenia, che misuravano 8 millimetri di lunghezza, aveva colonizzato il cervello della 25enne. La giovane donna era affetta, quindi, da cisticercosi.
Come riportato su MaxiSciences.com, gli scienziati, che hanno studiato il caso, non sanno come la donna sia stata contaminata ed è difficile arrivare a una spiegazione perché si è trattato del primo caso in Australia.
La tenia è, infatti, una specie che vive in Africa, Asia o America Latina e i pazienti con cisticercosi hanno frequentato generalmente questi Paesi. Tuttavia, la giovane donna non aveva mai lasciato il suo Paese.
La colonizzazione di una tenia di solito avviene dopo avere mangiato uova di maiale poco cotte. La cisticercosi è solitamente una sindrome lieve e un semplice farmaco è sufficiente per fare passare i vermi attraverso le feci.
In questo caso specifico – la neurocisticercosi – i sintomi possono essere molto più gravi: emicranie, disturbi visivi, epilessie, persino meningite e demenza. Un caso, comunque, raro nei Paesi Occidentali.