Ha il cancro alla cervice uterina, dà alla luce lo stesso una figlia
A causa della scoperta di un cancro alla cervice uterina, una donna francese di nome Claire pensava che mai avrebbe potuto avere un figlio.
A causa della scoperta di un cancro alla cervice uterina, una donna francese di nome Claire pensava che mai avrebbe potuto avere un figlio.
In effetti, se il cancro cervicale viene diagnosticato un po’ in ritardo e supera una certa estensione, il trattamento locale della cervice non è teoricamente più possibile e l’utero viene spesso rimosso completamente con la cervice (isterectomia totale), compromettendo per sempre le possibilità di una gravidanza.
Fortunatamente, questo non è stato il caso grazie all‘ospedale universitario di Montpellier.
CANCRO A RISCHIO
L’isterectomia totale era stata raccomandata dal ginecologo che aveva scoperto il tumore al collo dell’utero, un cancro la cui estensione superava le possibilità di una semplice escissione locale.
Claire, però, è stata inviata all’ospedale universitario di Montpellier così da sottoporsi a una tecnica ancora insolita 2 anni fa ma che può preservare la possibilità di una gravidanza.
Dopo una valutazione dettagliata che ha dimostrato che l’estensione del cancro era limitata e permetteva di rimuovere soltanto parte dell’utero, è stato effettuato un nuovo tipo di operazione.
Questa operazione, chiamata trachelectomia, comporta la rimozione della cervice, della vagina superiore e dei linfonodi intorno alla cervice per garantire che non siano colpiti.
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GRAVIDANZA SOTTO OSSERVAZIONE
Per beneficiare di quest’intervento, la donna deve essere giovane, avere un’estensione limitata del suo cancro (meno di 2 centimetri), avere figli e accettare di essere particolarmente monitorata durante le future gravidanze.
Il rischio di aborto e di gravidanza ectopica sarebbe moltiplicato per 10.
Dopo il suo recupero, la madre è stata in grado di dare alla luce la piccola Lovéa. Secondo il dott. Gauthier Rathat, il chirurgo intervistato da France Bleu Hérault, “le donne hanno bisogno di sapere che questa tecnica esiste: il cancro cervicale non è uguale al cancro dell’utero“. Esistono, pertanto, altre possibilità rispetto alla rimozione dell’utero.