Ha 8 anni ma vive nel corpo di un bambino di 2: la storia di Dylan
Quando un genitore riceve la notizia devastante che il suo bambino ha una malattia, fa quello che può per imparare tutto sulla condizione del figlio nella speranza di potere prendere tutte le decisioni più giuste del caso. Ma cosa succede quando non c’è una diagnosi?
Che cos’è la SWAN?
SWAN è l’acronimo di Syndromes Without A Name, ovvero sindrome senza nome. Questo termine viene usato quando un bambino o un giovane adulto ha una condizione genetica e, nonostante diversi test, i medici non sono riusciti a identificare la causa genetica. Riassumendo, SWAN si riferisce a condizioni e disturbi genetici non diagnosticati o sconosciuti.
La storia di Dylan
La famiglia Myers, originaria degli Stati Uniti d’America, non è purtroppo estranea a questo concetto perché il piccolo Dylan combatte ogni giorno una battaglia contro una condizione non identificabile. Il bambino, in estrema sintesi, sembra che abbia due anni ma ne ha in realtà otto.
Dylan, come raccontato su Fabiosa.com, ha una condizione che rientra nel termine SWAN (che, tra l’altro, in inglese significa ‘cigno’). Da quando è nato, il bambino è stato costretto a un ricovero dopo l’altro in ospedale.
Il ragazzo ha una condizione che rientra nel termine ombrello “SWAN”. Da quando è nato, è stata una visita in ospedale dopo l’altra. È alto circa 85 centimetri e pesa poco meno di 12 chili.
Secondo la mamma Danielle, Dylan prova un dolore costante ma la cosa più spaventosa della sua condizione è che smette di respirare più volte al giorno.
Dylan soffre anche di altre condizioni tra cui ritardo di crescita, problemi al cuore, deficit immunitario e ipertensione.
Amore incondizionato
Dylan ha bisogno, quindi, di un aiuto costante e la sua famiglia (mamma, papà e sorella) lo amano e lo sostengono.
Danielle ha detto: “Per me, mio marito e mia figlia, è fonte d’ispirazione, la ragione per continuare ogni giorno“