Ha 104 anni: “Tutto merito di una coca cola al giorno”. Ma gli scienziati non sono d’accordo
Una donna che ha raggiunto l'età di 104 anni giura che il segreto della longevità sta nel bere una coca dietetica ogni giorno. Gli scienziati non sono d'accordo.
Una donna che ha raggiunto l’età di 104 anni giura che il segreto della longevità sta nel bere una coca dietetica ogni giorno (Coca Cola Light, per intenderci).
Theresa Rowley, di Grand Rapids, Michigan (USA), ha festeggiato il suo compleanno il 1° gennaio scorso.
“Quando ho compiuto 100 anni, pensavo che non sarei mai arrivata a 104“, ha detto la donna a una testata locale. “Poi compio 101, e non succede nulla… Eccomi a 104, e ancora non succede nulla“.
Un membro della casa di cura in cui la donna vive ha rivelato che la 104enne consuma almeno una lattina di coca cola al giorno.
“La bevo perché mi piace,” ha spiegato. “Vado a fare compere mercoledì e ho bisogno di più Diet Coke. Ho una borsa piena di lattine vuote“.
La Coca Cola dietetica è stata lanciata negli Stati Uniti nel 1982, quando la sig.ra Rowley, nata in Illinois, aveva 68 anni.
COSA NE PENSANO GLI SCIENZIATI
Gli scienziati, però, non sono d’accordo sul fatto che la bevanda abbia contribuito a darle altri 36 anni di vita. La bevanda, infatti, è stata ripetutamente collegata a obesità, diabete, ictus e demenza in vari studi.
Le bevande dietetiche potrebbero, inoltre, indurre le persone a ingrassare e a provocare il diabete anche quando sono a basso contenuto calorico.
“I prodotti dietetici moderni confondono il corpo umano perché non c’è nulla di naturale“, dicono gli scienziati.
Una bevanda a basso contenuto calorico è ancora dolce come la versione normale ma la mancata corrispondenza sembra mandare in tilt il metabolismo.
I ricercatori dell’Università di Yale sostengono che in natura la dolcezza segnala la presenza di energia, in modo che più dolce è il sapore, più calorie contiene.
Gli scienziati affermano, poi, che le bevande dietetiche non dovrebbero più essere considerate un’alternativa sana e bisogna sollecitare la gente a preferire sempre l’acqua o il latte.
Lo studio di circa 4.400 adulti dell’Università di Boston nell’aprile di quest’anno suggerisce anche che le bevande dietetiche hanno maggiori probabilità di provocare ictus e demenza rispetto a quelle piene di zucchero.
I ricercatori credono che i dolcificanti artificiali, incluso l’aspartame e la saccarina, possano condizionare i vasi sanguigni, causando ictus e demenza.