Guida all’applicazione delle lenti a contatto
Moltissimi italiani hanno ormai scelto di sostituire completamente gli occhiali da vista con le lenti a contatto. In passato, questa scelta è stata spesso dettata da una preferenza estetica. Tuttavia, con l’introduzione delle mascherine negli ultimi anni, la praticità delle lenti a contatto è stata fondamentale per la loro diffusione capillare sia tra i più giovani che tra gli adulti.
Le lenti a contatto sono a tutti gli effetti dei dispositivi medici che vanno trattati con estrema attenzione, in quanto a contatto con una delle aree più sensibili del nostro corpo. Vediamo quindi insieme in che modo dovrebbero essere utilizzate a seconda della tipologia.
Tipi di lenti contatto
Esistono diversi tipi di lenti a contatto tra cui poter scegliere a seconda delle proprie esigenze. Le più comuni sono le lenti giornaliere, che devono essere sostituite ogni giorno da un nuovo paio. Ci sono poi le lenti quindicinali, che hanno una durata di due settimane, o le mensili, per chi è già abituato a portare lenti a contatto e desidera delle lenti che non debbano essere sostituite con cadenza giornaliera.
Indossare le lenti
Prima di applicare le lenti a contatto è necessario lavarsi le mani con sapone antibatterico per eliminare ogni batterio presente sulle dita che potrebbe trasferirsi nell’occhio durante l’applicazione.
Per indossare correttamente le lenti morbide è necessario capire se la lente è capovolta. In questo caso la lente non riuscirà ad aderire correttamente alla cornea, provocando un leggero fastidio e la mancata correzione del difetto visivo. Per capire se la lente è capovolta basterà appoggiarla al polpastrello e osservarne le estremità; se queste sono rivolte all’esterno la lente è capovolta e deve essere girata prima dell’applicazione.
Le lenti più rigide invece non si capovolgono ma sono più difficili da apllicare in quanto più scivolose. Inoltre, quando si indossano lenti a contatto rigide, queste devono essere poste direttamente sulla cornea. Le lenti a contatto morbide, invece, possono essere applicate sulla congiuntiva, in modo da poter scivolare sulla cornea da sole.
Togliere le lenti a contatto
Rimuovere le lenti a contatto è un’altra operazione delicata che, se svolta in modo scorretto, può causare il danneggiamento della lente e la lesione dell’occhio.
Le lenti a contatto morbide possono essere rimosse pizzicandole fra indice e pollice. La loro flessibilità le farà perdere contatto con l’occhio causandone il distacco. In alternativa è possibile trascinare la lente a contatto verso il lato dell’occhio. È importante ricordare che per le lenti rigide queste tecniche non sono appropriate in quanto portebbero causare delle microlesioni sulla superficie dell’occhio.
Per rimuovere le lenti rigide sarà necessario posizionare una mano a coppa al di sotto dell’occhio, mentre con l’altra mano si dovrà tirare la palpebra dall’angolo esterno per poi ammiccare. Questa tensione sarà sufficiente a far perdere aderanza tra occhio e lente.