Granuloma dentale: cos’è e come si cura

Il granuloma dentale è una condizione che può avere un impatto significativo sulla salute orale, ma con il giusto trattamento e una diagnosi tempestiva, è possibile risolverlo senza complicazioni gravi.

Avere un bel sorriso e una bocca sana è fondamentale non solo per l’estetica, ma anche per il benessere generale. Un sorriso luminoso può aumentare la fiducia in se stessi e migliorare l’impressione che lasciamo sugli altri. Inoltre, una bocca sana è essenziale per la salute, poiché previene problemi come carie, gengiviti e altre malattie dentali che, se trascurate, possono influire negativamente su tutto l’organismo. Curare la propria igiene orale, mangiare in modo equilibrato e fare visite regolari dal dentista sono abitudini che contribuiscono a mantenere il sorriso bello e la bocca sana nel tempo. Tra i problemi dentali più diffusi c’è il granuloma dentale. Capiamo insieme di cosa si tratta.

Una condizione infiammatoria

Il granuloma dentale è una condizione infiammatoria che si sviluppa attorno alla radice di un dente, di solito a causa di un’infezione batterica. Si forma come una reazione del corpo a un’infezione cronica o a un danno causato da carie non trattata, da traumi o da trattamenti dentali precedenti, come una devitalizzazione mal eseguita.

Nella fattispecie, è una lesione locale, che si presenta come una piccola massa di tessuto infiammato, situata intorno alla radice di un dente. Spesso è associato a un’infezione cronica della polpa dentale (pulpite), che può estendersi alla radice, generando un ascesso. Sebbene il granuloma sia una risposta difensiva dell’organismo per contenere l’infezione, se non trattato, può portare a danni più gravi ai tessuti circostanti e alla perdita del dente.

Come si forma

Come spiega sul sito internet del Gruppo San Donato il dott. Michele Manacorda, Direttore Medico e Sanitario del reparto di odontoiatria di Palazzo della Salute, quando un dente è affetto da una carie profonda e non viene curato in tempo rischia un processo infiammatorio più grave: la pulpite, un’infiammazione della polpa dentaria. Dopo un periodo di dolore più o meno accentuato, il nervo contenuto nella polpa del dente va incontro a necrosi: il dente non fa più male, ma resta la lesione cariosa e la polpa contenuta nelle radici si riempie di batteri che proliferano e raggiungono la punta della radice.

Di conseguenza l’infiammazione va a coinvolgere l’alveolo, che è l’osso dei mascellari che contiene le radici degli elementi dentari. Il nostro organismo reagisce all’infezione limitandola allo spazio vicino all’apice della radice, dove si forma il granuloma, segno della degenerazione della polpa dentaria. Si tratta di una forma infiammatoria che si cronicizza, spesso senza sintomi.

I sintomi quando presenti

I sintomi di un granuloma dentale possono essere variabili e, in molti casi, asintomatici, come già detto, ovvero la persona potrebbe non avvertire alcun dolore. Tuttavia, quando il granuloma provoca infezione o infiammazione, i sintomi più comuni sono:

Dolore dentale persistente, che può essere acuto o sordo.

Gonfiore o sensibilità gengivale nella zona attorno al dente affetto.

Sensibilità al caldo o al freddo.

Ascesso dentale, che si manifesta con la fuoriuscita di pus dalla gengiva.

In casi più gravi, può verificarsi una fistola dentale, che è un piccolo canale che si apre sulla gengiva, attraverso il quale il pus può drenare.

Incidenza

Il granuloma dentale è una condizione relativamente comune, soprattutto tra gli adulti, e si sviluppa principalmente a causa di infezioni non trattate o trattamenti dentali incompleti. L’incidenza di granulomi dentali aumenta in presenza di carie non curate o di un trattamento endodontico che non ha avuto successo. La condizione è più frequente tra le persone con scarsa igiene orale o che non si sottopongono regolarmente a visite dentistiche.

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Come si cura

Il trattamento del granuloma dentale dipende dalla gravità della condizione e dalla fase dell’infezione. Le opzioni terapeutiche includono:

Trattamento endodontico (devitalizzazione): se l’infezione riguarda la polpa del dente, il trattamento più comune è la devitalizzazione, che consiste nell’eliminazione della parte infetta del dente e nella sigillatura della cavità per evitare ulteriori infezioni.

Antibiotici: se l’infezione è particolarmente grave, il dentista potrebbe prescrivere antibiotici per eliminare i batteri che causano l’infezione.

Chirurgia: nei casi in cui il granuloma non risponda ai trattamenti conservativi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, come l’apicectomia, per rimuovere la parte infetta della radice del dente.

Estrazione dentale: in casi estremi, se il dente è irreparabile o il granuloma è associato a una forte infezione, potrebbe essere necessario estrarre il dente.

Come prevenire il granuloma

La prevenzione del granuloma dentale passa principalmente da una buona igiene orale e da controlli periodici dal dentista per intercettare tempestivamente eventuali carie o problematiche dentali.

Il granuloma dentale è una condizione che può avere un impatto significativo sulla salute orale, ma con il giusto trattamento e una diagnosi tempestiva, è possibile risolverlo senza complicazioni gravi.

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