Glicemia alta: cosa mangiare e cosa no
Quando si parla di glicemia, si inquadra la quantità di zuccheri presenti nel sangue. Nei casi in cui questo valore oltrepassa i 100 mg/dl a digiuno e i 200 dopo un pasto abbonante, significa che si è in presenza di glicemia alta. Cosa mangiare e cosa evitare in questi casi? Nelle prossime righe, abbiamo cercato di rispondere assieme a questa domanda.
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Glicemia alta: la dieta
Quando si parla di glicemia alta, si inquadra una condizione che richiede una particolare attenzione all’alimentazione. Tra i cibi che è opportuno includere nella propria dieta troviamo i carboidrati a basso indice glicemico, come per esempio quelli contenuti nei cereali integrali.
Da non dimenticare sono anche i legumi, meglio se decorticati, per non parlare della frutta poco o mediamente dolce. Un altro trucco per abbassare il carico glicemico prevede il fatto di aumentare i pasti che si fanno durante la giornata, passando da tre principale a cinque (compresi gli spuntini di metà mattina o di metà pomeriggio).
Proseguendo con i consigli su cosa mangiare quando si ha la glicemia alta, è molto importante dare spazio alle fibre. Questi nutrienti permettono di rallentare l’assorbimento degli zuccheri, prevenendo i picchi glicemici. Per ottimizzare l’apporto di questi principi nutritivi, si può fare riferimento a verdure come il radicchio, il sedano e la lattuga.
Alle fibre, è opportuno associare una porzione di alimenti caratterizzati da un’importante quota proteica. Per quanto riguarda le alernative specifiche, si può parlare dei legumi decorticati, ma anche della carne bianca e delle uova.
Cibi da evitare in caso di glicmemia alta
Nei casi in cui si soffre di glicemia alta, tra gli alimenti da evitare è il caso di citare i cibi ipercalorici, così come gli alimenti ricchi di zuccheri semplici – p.e. la pasta e il pane non integrali – e le bevande zuccherate.
Da evitare o diminuire fortemente è anche l’apporto di birra. Lo stesso vale per i grassi saturi, contenuti negli insaccati, e quelli idrogenati.
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